Scuola San Pietro in Casale, Piccinini (M5S): “Blitz frutto del clima di intolleranza, la Regione deve farsi sentire”

Una risoluzione per esprimere solidarietà alla scuola e ai docenti di un istituto di San Pietro in Casale oggetto di un’aggressione da parte di un gruppo di estremisti, è quella presentata da Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle e che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa dopo che nei giorni scorsi un gruppo di militanti di Forza Nuova ha esposto uno striscione davanti alla scuola elementare “Rodari” di Poggetto, una frazione di San Pietro in Casale, in segno di protesta contro una fantomatica recita “gender” che si sarebbe svolta all’interno dell’istituto.

“Si è trattato di un episodio molto grave e che dà un segnale della profonda e pericolosa intolleranza di queste persone – spiega Silvia Piccinini – è inconcepibile che una scuola, assieme ai suoi docenti, sia oggetto di una protesta strumentalmente violenta nei modi e nei contenuti. Per questo crediamo che tutta l’Assemblea Legislativa e la Giunta debbano in primo luogo esprimere solidarietà verso l’istituto di San Pietro in Casale e poi lavorare affinché episodi del genere non si ripetano più”.

Per questo nella risoluzione presentata dalla consigliera Piccinini si invita Assemblea e Giunta a a garantire la massima attenzione affinché nelle scuole “sia assicurato il pieno rispetto di ogni visione delle diverse dimensioni della vita, affrontate nel percorso di crescita di bambini e ragazzi, compreso quella, delicata e fondamentale, dell’identità sessuale, e prendere in esame, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale e in collaborazione con le Autonomie scolastiche e gli Enti Locali, progetti e misure diretti ad educare alla tolleranza ed al confronto, come condizione indispensabile di qualsiasi forma di convivenza e delle finalità educative”.