Sindaco Arrestato, Piccinini (M5S): “Quadro accusatorio inquietante. Il PD non ha nulla da dire?”

“Il quadro accusatorio che sta alla base all’arresto del sindaco di Polesine-Zibello è davvero inquietante. Se le accuse dovessero essere confermate ci troveremmo davanti a una situazione di illegalità diffusa all’interno di un Comune che, nei fatti, veniva gestito come se fosse un’attività privata. Possibile che il PD, che ha appoggiato il sindaco nelle ultime elezioni, oggi non abbia nulla da dire a questo riguardo?”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’arresto di Andrea Censi, sindaco di Polesine-Zibello, ai domiciliari da questa mattina con l’accusa di corruzione, truffa, falso e peculato. “Censi era un professionista della politica da almeno 15 anni, passato da una poltrona all’altra e già coinvolto in precedenti vicende poco chiare. Nonostante ciò il Pd alle ultime elezioni ha pensato bene di appoggiare la sua lista civica con convinzione. Oggi che le accuse parlano di delibere di giunta falsificate e di concorsi taroccati chissà cosa si inventeranno pur di difendere l’indifendibile” conclude Silvia Piccinini.