Smog Pianura Padana, Bertani (M5S): “Bene tavolo convocato dai ministri Grillo e Costa. Servono misure finalmente efficaci”

“La convocazione per la qualità dell’aria con tutte le Regioni e i Comuni più grandi del bacino padano è il punto di partenza per ridisegnare tutti gli interventi contro l’inquinamento che fino ad oggi sono stati inefficaci o totalmente inapplicati. Bene quindi l’iniziativa dei ministri Grillo e Costa che stanno dimostrando di avere ben presente come questo tema sia di fondamentale importanza per la tutela sia della nostra salute che per quella dell’ambiente”. È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’annuncio fatto dal ministro della Salute, Giulia Grillo assieme a quello dell’Ambiente, Sergio Costa, della convocazione di un tavolo per la qualità dell’aria che si terrà nelle prossime settimane e a cui sono stati invitati a partecipare i governatori di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto oltre ai sindaci dei grandi centri urbani di queste regioni.

“Come abbiamo sottolineato pochi giorni fa in occasione della presentazione del report di Legambiente – aggiunge Andrea Bertani – l’Emilia-Romagna è una delle regioni dove si sono registrati più sforamenti dei limiti di ozono e pm10 nei capoluoghi di provincia. Si va dai 48 di Forlì ai 117 di Modena per un totale di 672 giorni suddivisi su tutte e nove i comuni capoluogo. Ecco perché l’iniziativa dei ministri Grillo e Costa è un’ottima notizia, anche perché mette fine alle inconcludenti passerelle dei governi PD a cui, soprattutto in Emilia-Romagna, abbiamo assistito fino a poco tempo fa e con hanno portato a nulla. Come ha giustamente ricordato la ministra Grillo in Italia, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore della Sanità, ogni anno si registrano tra le 85.000 e le 90.000 morti premature causate dall’inquinamento, e la maggior parte si verificano proprio nelle regioni della Pianura Padana, una delle zone più inquinate d’Europa e del mondo. La priorità – conclude Bertani – è quella di lavorare assieme per riuscire a migliorare la grave situazione che anni di immobilismo non hanno fatto che peggiorare. Il tavolo servirà a coordinare le azioni per renderle più efficaci. Un coordinamento finora solo annunciato ma mai realizzato come dimostrato dal pasticcio del balletto sugli Euro4 di qualche mese fa, frutto proprio anche del mancato coordinamento all’interno delle diverse realtà interessate dall’emergenza”.