“Sulla caccia la Regione ha ormai derogato a qualsiasi tipo di controllo e quello che è successo nello scorso fine settimana nelle campagne di Zola Predosa, con colpi di fucile esplosi a ridosso delle case ne è la dimostrazione più lampante”.
È quanto sostiene Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle proteste avanzate da alcuni cittadini di Zola Predosa. “A sentire i loro racconti ormai ogni fine settimana la zona tra Palazzo Albergati e via Pepoli si trasforma in una sorta di Far west con colpi di fucile che vengono esplosi vicino alle case tanto da impedire ai cittadini anche solo di uscire – spiega Silvia Piccinini – Si tratta di una situazione che non è tollerabile. La Regione, con la decisione assunta di dare carta bianca ai cacciatori per gli spostamenti tra Comuni e per varcare anche i confini regionali, di fatto sta derogando a qualsiasi tipo di controllo sull’attività venatoria. Si tratta di una situazione intollerabile e verso la quale è necessario adottare al più presto dei provvedimenti per la tutela dell’incolumità di questi cittadini. Ecco perché ho presentato un’interrogazione per chiedere cosa sta facendo la Regione per far sì che l’attività venatoria si svolga rispettando le regole e non lasciando piena libertà ai cacciatori di sparare e uccidere animali anche davanti alle case dei normali cittadini” conclude Silvia Piccinini.