Tagli agli stipendi dei dirigenti regionali 28/04/2015

Grazie, presidente. Anche noi nell’ottica della riduzione di spesa, perché visto che è stato citato che abbiamo fatto un taglio ai costi della politica sembra corretto che facciamo anche un taglio alle spese di funzionamento della Regione. Dobbiamo ricordarci che da uno studio fatto sui costi della pubblica amministrazione, i trecento dirigenti apicali di regioni e province guadagnano circa 150 mila euro, quanto i quattro direttore generali del Ministero dell’Economia e del Capo del Gabinetto del Ministero degli Esteri britannici, quindi proponiamo, come abbiamo effettuato una riduzione ai costi della politica, di fare anche una riduzione ai costi dei dirigenti regionali. Proponiamo che il lordo annuale spettante ai dirigenti regionali non potrà superare l’80 per cento di quello del Presidente della Giunta regionale. Inoltre, nella seconda parte di questo emendamento, andiamo a limitare la pianta organica dei dirigenti in Regione. Questa pianta organica è quella che viene utilizzata per calcolare la percentuale di dirigenti a tempo determinato, che ad oggi era del 15 per cento, era contro la legge – l’avevamo già fatto notare fin dal 2011 e finalmente ce ne siamo accorti –, chiediamo di abbassare il tetto dal 15 al 5 per cento ma fissiamo la pianta organica sulla quale si calcola questo 5 per cento che proponiamo a centocinquanta dirigenti. Nella terza parte dell’emendamento chiediamo che non vengano fatte proroghe non a norma di legge e che per l’assunzione a tempo determinato di alcuni dirigenti, sempre nei limiti che abbiamo proposto, vengano fatti dei concorsi pubblici. Grazie.