Un anno fallimentare per i FICObus. Piccinini (M5S): “Basta scuse. I bus devono tornare a servizio dei cittadini”

“I dati parlano chiaro: il Ficobus continua ad essere un fallimento totale, pagato a caro prezzo dai cittadini. I bus da 18 metri, con ben 148 posti disponibili, ogni giorno viaggiano desolatamente vuoti. Visto che la sperimentazione di un anno è ormai finita crediamo che non ci sia nessun motivo per il quale questi bus, acquistati dalla Regione con soldi pubblici, non debbano ritornare a servizio dei cittadini sulle altre linee bus”. E’ quanto sostiene Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla linea F di TPER che collega FICO con la stazione centrale di Bologna. Una linea che dalla sua partenza in poi ha visto ampiamente sottoutilizzati i 4 bus snodabili che ogni giorno fanno la spola dal parco alimentare targato Eataly e il centro della città, con una media di passeggeri per corsa che non raggiunge nemmeno le 5 unità. “Una situazione fallimentare che capirebbe anche un bambino ma che i vertici di Regione, Comune e TPER si ostinano a non voler vedere. Tanto che proprio in questi giorni, sul sito TPER, sono disponibili anche i nuovi orari del FICOBUS fino al prossimo giugno. Quello che vogliamo capire – aggiunge Silvia Piccinini –  è a che condizioni sarà erogato il servizio a partire dal 1 gennaio 2019 e, soprattutto, con quali bus. Continuare ad utilizzare quelli da 148 posti sarebbe veramente una cosa indecente e contro qualsiasi logica. Per questo abbiamo già chiesto all’assessore Donini e alla presidente di TPER di venire in Commissione a spiegare i contorni di questa vicenda che sta diventando sempre più surreale”.