Un minuto di silenzio in aula anche per le vittime di Budrio e Portomaggiore

Un minuto di silenzio dedicato alle vittime di Budrio e Portomaggiore. È quanto chiede Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha inviato una lettera alla presidente dell’Assemblea Legislativa, Simonetta Saliera, per chiedere che domani, martedì 11 aprile, all’inizio della seduta antimeridiana si possa svolgere un momento di raccoglimento per ricordare Davide Fabbri e Valerio Verri, il barista di Budrio e la guardia ecologica volontaria di Portomaggiore, che hanno perso la vita nei giorni scorsi per mano di un criminale ancora in fuga.

“Si tratta di due persone che stavano svolgendo il proprio lavoro e che sono state uccise da un pericoloso criminale che le nostre Istituzioni non sono state in grado né di fermare né di redimere, né tantomeno di riconsegnare al Paese di appartenenza – spiega Raffaella Sensoli – Per questo crediamo che sia opportuno che domani, accanto al ricordo che si farà per le vittime del terrorismo a San Pietroburgo, Stoccolma, Il Cario e ai morti in Siria, l’Assemblea dedichi un pensiero anche a questi due nostri concittadini”.

Nella sua lettera la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede anche che all’interno della due giorni di lavori dell’aula si trovi uno spazio per poter discutere proprio del problema sicurezza. “Crediamo sia necessario anche effettuare una riflessione sulla sicurezza nella nostra Regione e sui diversi fenomeni che rischiano di minarla, richiedendo risposte precise, ragionate ed efficaci da parte delle Istituzioni. Per questo – scrive Raffaella Sensoli nella lettera inviata alla presidente dell’Assemblea Legislativa – Le chiedo di invitare il presidente della Regione a riferire immediatamente in aula sullo stato della sicurezza e dell’ordine pubblico in Emilia-Romagna e sulle iniziative per recuperare condizioni di tranquillità e di ordine indispensabili alla convivenza civile”.