West Nile, Gibertoni (M5S): “Servono azioni più incisive. Evitare l’emergenza dello scorso anno”

“Vista l’emergenza che si è registrata lo scorso anno la Regione deve cercare di mettere in campo tutte le azioni necessarie per contrastare la diffusione delle zanzare e del virus della West Nile. Per questo ogni AUSL dovrebbe dotarsi di un tavolo tecnico in collaborazione con i Comuni adottando una pianificazione a largo raggio in grado di dare risposte più incisive”.

È quanto chiede Giulia Gibertoni all’interno di un’interpellanza presentata alla giunta regionale riguardo alla strategia individuata dalla Regione per contrastare il fenomeno della diffusione delle zanzare e del contagio umano del virus West Nile che, nella scorsa stagione estiva, in Emilia-Romagna ha assunto dimensioni drammatiche con centinaia di contagi e diversi morti. “Come previsto dal Piano della Regione Emilia-Romagna – spiega Giulia Gibertoni – da aprile i Comuni hanno predisposto il consueto trattamento lungo i corsi d’acqua pubblici e nelle caditoie stradali per controllare e contenere lo sviluppo di tutte le specie di zanzare. Molti sindaci si apprestano, ed in alcuni casi hanno già provveduto, a firmare le ordinanze con la quali si confermano anche per il 2019 le iniziative di lotta alle zanzare già attivate negli ultimi anni. Una lotta che prevede azioni da parte delle amministrazioni, delle AUSL e dei cittadini, per contrastare il possibile diffondersi delle malattie di cui questi insetti sono portatori. Vista però l’emergenza che si è registrata lo scorso anno credo che sia necessaria un’azione più incisiva”.

Ecco perché nella sua interpellanza Giulia Gibertoni chiede se non ritenga opportuno riorganizzare i compiti e le funzioni in materia, attribuendo uno stretto coordinamento in capo ad una struttura tecnica regionale ed istituendo un tavolo di coordinamento presso ogni AUSL che preveda una stretta collaborazione con i Comuni per una pianificazione sia tecnica che operativa. “Sarebbe opportuno che ogni AUSL si doti di un proprio Piano Aziendale annuale e che quest’ultimo sia sottoposto alla validazione da parte della Regione – conclude Giulia Gibertoni – Come credo sia necessario che la Regione sostenga economicamente anche i Comuni per attuare tutte le azioni necessarie per limitare la presenza delle zanzare e la conseguente diffusione di malattie correlate”.