Consorzi Fidi, Sensoli (M5S): “Più credito per le aziende del turismo”

turismo rivieraRivedere il sistema dei contributi regionali concessi ai Consorzi Fidi e alle cooperative di garanzia per assicurare un accesso al credito più equo alle imprese virtuose. È quanto propone la consigliera regionale del M5S Raffaella Sensoli che ha presentato una risoluzione sul tema dell’accesso al credito per le imprese della nostra regione, in particolare per quelle che operano nel settore turistico.

La possibilità di accedere al credito costituisce una delle principali esigenze e, nello stesso tempo, una delle grandi criticità con le quali si confrontano quotidianamente le imprese, sia per fare fronte a periodi di riduzione dei ricavi e dei profitti, sia per avviare percorsi di crescita ed investimenti – spiega la consigliera – La legge regionale 40 del 2002 introduce degli incentivi importanti per lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta turistica regionale anche attraverso i fondi affidati ai Consorzi Fidi e alle Cooperative di Garanzia che, tramite la concessione di garanzie fideiussorie e contributi in conto interessi, permettono alle aziende di poter accedere al credito. L’anno scorso la Regione ha erogato 20 milioni di euro. Un sistema che però a fronte delle risorse sempre più risicate e all’evoluzione della situazione economica forse andrebbe rivisto in modo da non penalizzare quelle aziende che intendono investire per tornare competitive fin da subito sul mercato”.

“La nostra proposta è quella di incentivare formule e metodologie che leghino un maggiore sostegno economico a quelle imprese che decidano di iniziare un percorso di riqualificazione del personale, attraverso una stabilizzazione contrattuale dello stesso, un rafforzamento patrimoniale delle aziende – aggiunge Raffaella Sensoli – Dopo diversi anni di contrazione dell’attività economica, si dovrebbero andare a sostenere quei settori che ad esempio non possono beneficiare dell’apporto benefico della domanda estera, ma che vivono di mercato interno come i settori del commercio, turismo di medio standing, agricoltura ed artigianato locale. Noi del M5S abbiamo fatto la nostra parte rimpinguando, attraverso la restituzione di parte dei nostri stipendi, il fondo per il microcredito con 12 milioni di euro. Adesso tocca alle istituzioni fare qualcosa in più”.

Nella risoluzione la consigliera del M5S propone anche di porre l’attenzione alla salvaguardia dell’occupazione e dalla valorizzazione delle importanti competenze professionali presenti proprio all’interno dei Consorzi.