Coronavirus, Piccinini (M5S): “Permettere brevi spostamenti fuori regione per far visita ai propri cari a chi vive al confine con l’Emilia-Romagna”

Permettere a quei cittadini che vivono all’interno di comuni posti lungo i confini dell’Emilia-Romagna di poter andare a trovare un proprio caro anche se quest’ultimo si trova in una regione diversa: è la proposta avanzata dal MoVimento 5 Stelle all’interno di una risoluzione a firma della capogruppo regionale Silvia Piccinini.

“Crediamo sia necessario porre dei correttivi di buon senso alle regole entrate in vigore in questi giorni e che ci stanno traghettando verso una nuova fase della gestione dell’emergenza legata al Coronavirus – spiega Silvia Piccinini – Una di queste è sicuramente quella di modificare il divieto di sconfinamento tra regioni diverse che, per quei cittadini che vivono in comuni posti al confine tra una regione e l’altra, si sta traducendo in una ulteriore difficoltà. Come hanno raccontato anche le cronache dei giornali, c’è chi si trova impossibilitato ad andare a trovare il proprio genitore perché quest’ultimo vive a poche decine di chilometri di distanza ma formalmente all’interno di un comune di un’altra regione. Penso alla zona del Mugello tra Toscana ed Emilia-Romagna oppure alla zona del Parmense o del Ferrarese, in cui sono molte le comunità che di fatto fanno riferimento ad una sostanziale unione tra regioni diverse. Quello che chiediamo – aggiunge Piccinini – è che si possa in qualche modo pensare a una deroga per queste persone in modo che possano muoversi, con le dovute precauzioni e seguendo tutte le altre regole individuate dalle nuove ordinanze, anche sconfinando per qualche chilometro in un comune contiguo all’Emilia-Romagna. Si tratta sicuramente di un provvedimento che riguarderebbe un numero limitato di persone, con un impatto contenuto anche in riferimento al contenimento del contagio, da sottoporre comunque a verifica del trend epidemiologico” conclude la capogruppo M5S.