“Dopo anni di attesa e grazie al nostro continuo pressing, finalmente sono stati stanziati i soldi per il completamento della bonifica dell’ex discarica Razzaboni. Adesso però la priorità è quella di avviare al più presto un piano regionale per la bonifica dei siti contaminati altrimenti casi come quelli di San Giovanni in Persiceto saranno destinati a ripetersi all’infinito. Ricordiamo che la regione non ha ancora nemmeno terminato il censimento dei siti inquinati. Su questo tema siamo ancora all’anno zero”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo allo stanziamento di 3,2 milioni di euro per la bonifica dell’ex discarica Razzaboni di San Giovanni in Persiceto individuati dall’Accordo di programma firmato sabato scorso tra Governo, Regione e Città Metropolitana di Bologna. Uno stanziamento invocato in più di un’occasione da parte del MoVimento 5 Stelle in Regione attraverso interrogazioni, accessi agli atti e interpellanze.
“Dopo anni di attesa e lassismo finalmente il Governo, forse complici le imminenti elezioni politiche, si è deciso a stanziare questi fondi – spiega Silvia Piccinini – Un intervento assolutamente necessario visto che la bonifica dell’area è stata rimandata all’infinito tanto da interessare anche la Corte dei Conti dopo la nostra segnalazione. Adesso che le risorse sono finalmente state messe nero su bianco ci aspettiamo che questo intervento venga portato a termine nel più breve tempo possibile. La soddisfazione di aver raggiunto questo traguardo non ci deve però distogliere dagli altri obiettivi ancora da attuare come quello della realizzazione di un serio piano delle bonifiche su cui il PD è in siderale ritardo.” conclude Silvia Piccinini.