Discarica Finale Emilia, Gibertoni (M5S): “Ultima Conferenza dei servizi sia aperta. Bisogna garantire massima trasparenza”

Una seduta a porte aperte: è quella che propone Giulia Gibertoni per la Conferenza dei servizi finale sulla discarica di Finale Emilia che si svolgerà giovedì 17 gennaio a Modena.

“Vista l’importanza della decisione su questo progetto di ampliamento e la storia complessa di una discarica così impattante sia dal punto di vista ambientale che sanitario – spiega Giulia Gibertoni – sarebbe davvero sbagliato chiudere le porte, bisogna rendere la seduta della Conferenza dei servizi aperta a tutti i cittadini. Tra l’altro l’importanza di questo appuntamento è testimoniato dalla decisione dell’amministrazione comunale di Finale Emilia di esprimere il proprio dissenso motivato in merito al progetto, facendosi così portavoce della volontà della comunità locale che da anni si sta battendo contro l’ampliamento della discarica”.

Per questo Giulia Gibertoni ha indirizzato una lettera aperta con la richiesta di rendere pubblica l’ultima seduta della Conferenza dei servizi a tutti gli attori interessati: dagli assessori regionali Gazzolo e Costi ad ARPAE. “È evidente la centralità del diritto dei cittadini alla trasparenza in un procedimento amministrativo di questa rilevanza per il futuro del proprio territorio – aggiunge Giulia Gibertoni – Si sta decidendo il destino di Finale Emilia per gli anni a venire, con strumenti partecipativi a dir poco inadeguati. Se la richiesta di aprire la Conferenza dei servizi di giovedì a tutta la cittadinanza fosse respinta, in ogni caso si coinvolga nei ai lavori della seduta conclusiva una rappresentanza di cittadini e magari i loro rappresentanti eletti nelle istituzioni. Si tratterebbe dell’unica decisione di buon senso, anche per dimostrare la volontà di dipanare le molte ombre che per tanto tempo hanno riguardato il progetto di ampliamento e che hanno portato il comitato di cittadini che si oppone al progetto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica. Ecco perché – conclude Giulia Gibertoni – depositerò immediatamente una richiesta di informativa urgente in Commissione Ambiente da parte dell’assessore Gazzolo perché venga al più presto a chiarire la vicenda portata alla luce dalla recente pubblicazione di alcune intercettazioni che raccontano di pressioni per l’approvazione della discarica. Su questi e altri aspetti è necessario che venga fatta assoluta chiarezza, cominciando dall’inizio, cioè spiegando come sia stato possibile che la Regione, autorità competente in materia di rifiuti e di VIA, non si sia mai accorta di nulla”.