Via libera alle vernici antismog negli interventi di manutenzione pubblica, oltre al riconoscimento di incentivi per i privati che le utilizzeranno. Semaforo verde questa mattina in Commissione Ambiente per la risoluzione presentata dalla capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, sull’utilizzo delle pitture in polvere che, a contatto con la luce, sono in grado di purificare gli agenti inquinanti come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio, particolato, nonché i batteri, le muffe e i cattivi odori presenti sulle superfici degli edifici.
“Si tratta di uno strumento davvero utile per cercare di combattere l’inquinamento dell’aria che, soprattutto in questo periodo dell’anno, sta letteralmente soffocando la nostra regione – spiega Silvia Piccinini -. Da molte settimane il livello di qualità dell’aria che stiamo respirando è davvero pessimo e ormai gli sforamenti nelle nostre città sono all’ordine del giorno con livelli di inquinamento da capogiro in tutta l’Emilia-Romagna. Davanti a questa situazione di emergenza estrema crediamo che sia necessario mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per cercare di mettere un freno all’avanzata dello smog”.
Ecco, quindi, che nella risoluzione approvata questa mattina dalla Commissione Ambiente, Salute e Territorio dell’Assemblea Legislativa si cerca di incentivare l’utilizzo delle cosiddette vernici antismog. “Attraverso un sistema simile alla fotosintesi vegetale, che filtra l’aria sfruttando la luce, queste vernici riescono a trasformare gli inquinanti atmosferici in anidride carbonica, azoto e sale, sostanze assolutamente innocue per l’uomo – aggiunge Silvia Piccinini – Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che anche Roma ha sperimentato con successo a partire dal 2007, spesso legandola alla realizzazione di opere di street art e murales eco-friendly, prevedendo anche il suo utilizzo nelle opere pubbliche di manutenzione straordinaria e ordinaria”.
Una scelta che verrà incentivata anche in Emilia-Romagna visto che la risoluzione presentata dalla consigliera Piccinini chiede proprio alla Regione di prevederne l’utilizzo negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici pubblici, nonché riconoscere incentivi e premialità per i privati che ne facciano uso. “Sono davvero soddisfatta che, come abbiamo proposto, anche l’Emilia-Romagna possa iniziare questo percorso per cercare di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e, di conseguenza, la salute dei cittadini” conclude la capogruppo regionale M5S.