“Visto che la Regione continua a chiudere gli occhi davanti alla vicenda Emiliana Rottami, chieda almeno ad Aimag di rivolgersi ad un altro soggetto per il riciclo del vetro nel comuni della Bassa modenese visto che il suo contratto è in scadenza nei primi mesi del nuovo anno”. È questa la richiesta di Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S, che ha presentato una interrogazione sulla vicenda dei cumuli di vetro presenti nelle aree di via Bonvino e via Verdi a San Cesario sul Panaro e che rappresentano un pericolo costante per i residenti della zona, costretti a respirare la polvere che si sprigiona dalla discarica.
“Già qualche settimana fa avevo presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta di occuparsi una volta per tutte di questa vicenda ma la risposta che mi è stata fornita è stata assolutamente insufficiente – spiega Giulia Gibertoni – Si continua a chiudere gli occhi davanti a una situazione evidente alla stessa Regione, ovvero che a causa dell’incremento della raccolta differenziata delle diverse tipologie di vetro, le attrezzature per il recupero delle stesse a disposizione di Emiliana Rottami sono del tutto inadeguate, con l’effetto che le montagne di via Bonvino e via Verdi continuano a crescere”.
Per questo la capogruppo del M5S sollecita la Regione a prendere dei provvedimenti immediati: il primo potrebbe essere quello di chiedere ad Aimag, la multiutility che opera nella Bassa modenese, di rivolgersi ad un altro soggetto per la gestione dei rifiuti vetrosi, il cui contratto con Emiliana Rottami scade proprio nei primi mesi del 2016. “Visto i risultati sul fronte del riciclo portati avanti dall’azienda di San Cesario crediamo che scegliere un soggetto che sia capace di assicurare il rispetto degli standard definiti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia sia una scelta obbligata – aggiunge Giulia Gibertoni – è arrivato il momento di finirla di chiudere gli occhi davanti a una situazione che va avanti ormai da troppi anni”.
Nella sua interrogazione la capogruppo regionale del M5S chiede anche “se e come la Regione abbia verificato la corrispondenza dell’operato della Emiliana Rottami in relazione alle politiche regionali di raccolta differenziata e sull’ambiente e quali azioni intenda intraprendere per arrivare finalmente, dopo anni, all’effettivo avvio a riciclo del materiale raccolto dalla Emiliana Rottami e attualmente stoccato all’aria aperta nel comune di San Cesario”.
“La Giunta deve spiegare anche se siano state fatte o si intendano fare delle indagini epidemiologiche, in particolare relativamente alle malattie tumorali dell’apparato respiratorio, sulla popolazione esposta alla polvere di vetro sia nel comune di Castelfranco che quello di San Cesario sul Panaro – conclude Giulia Gibertoni – anche perché presto arriveranno i dati delle rilevazioni dalla nuova centralina installata nei pressi della discarica per verificare la presenza e le caratteristiche della polvere di vetro nell’aria”.