“L’ennesimo bus SETA andato a fuoco ci deve porre davanti al fatto che evidentemente c’è qualcosa che non va. Adesso, senza perderci in strumentalizzazioni ma anche senza continuare a sottovalutare il problema così come ci sembra si stia continuando a fare, chiediamo formalmente all’assessore Donini di avviare un’attenta indagine su quello che sta succedendo. Se ancora nessuno lo avesse capito stiamo parlando della sicurezza dei cittadini che vengono trasportati da questi mezzi e degli stessi lavoratori che li guidano”. È questo il commento di Giulia Gibertoni sull’ennesimo autobus SETA andato a fuoco oggi tra Modena e Campogalliano.
“Questi episodi, da semplici casi isolati, si stanno trasformando in eventi sempre più frequenti. Evidentemente sia la manutenzione che la sicurezza di questi mezzi sono un problema rilevante del trasporto pubblico locale – spiega Giulia Gibertoni – Per questo crediamo che sia necessario fare luce su questo aspetto. Chiediamo dati che ci aiutino a comprendere, a partire da quello sull’aumento dell’età media dei mezzi che, a livello regionale per il TPL dal 2006 al 2016, è cresciuta a da 9,6 a 12,79 anni. Ci sono fattori tecnici sulle caratteristiche degli autobus che possono, se affiancate magari a una manutenzione non adeguata, aver peggiorato questa tendenza? Possono esserci politiche mirate che invertano questa tendenza? Per rispondere a tutti questi interrogativi e sgombrare il campo da qualsiasi dubbio – conclude Giulia Gibertoni – proponiamo all’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini di sederci attorno ad un tavolo e discuterne con tutti gli interlocutori. L’unica cosa che dobbiamo evitare adesso è continuare a sottovalutare questo tipo di episodi”.