“È assurdo pensare che Atersir se la prenda con calma per indire i bandi necessari ai territori per poter gestire al meglio i rifiuti. La data indicata, quella del 2017, renderebbe di fatti impossibile per i Comuni raggiungere gli obiettivi fissati dalla stessa legge regionale approvata poco tempo fa. Noi lo diciamo da sempre: basta proroghe alle multiutility e visto che adesso lo dice anche l’Antitrust crediamo che sia arrivato il momento di accelerare questo percorso”. È questo il commento di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, in merito al pronunciamento dell’Antitrust sulla vicenda che riguarda l’affidamento ad Hera della gestione dei rifiuti nel Bolognese grazie alle continue proroghe. “
Oggi i sindaci si ritrovano con contratti o assegnazioni vetuste mantenute in piedi con deroghe forzate, che impediscono agli amministratori di poter gestire al meglio i rifiuti anche in funzione della legge regionale 16/2015 – spiega Gianluca Sassi – Una legge che prevede una serie di interventi da parte degli enti locali che con le deroghe in corso non sarà possibile attuare. Ciò impedisce anche di avere capacità di affidamento specifico per garantire gli obiettivi che la Regione stessa ha fissato e che Atersir dovrebbe utilizzare in ogni suo atto come una bussola. Se da un lato però la legge prevede che gli obiettivi vengano raggiunti entro il 2020, dall’altro Atersir parla di emanare i bandi, di cui non sappiamo ancora i dettagli, nel 2017 ovvero tra un anno. A quel punto i Comuni si ritroveranno a dover raggiungere gli obiettivi previsti, nella migliore delle ipotesi, in meno di tre anni. Tutto ciò è assurdo ed incomprensibile – conclude Sassi – Atersir è un’agenzia regionale che dovrebbe perseguire con convinzione gli obiettivi che la Regione stabilisce, ma così non sembra essere”.