“Bonaccini ha speso quasi 90 mila euro in due settimane per far pubblicità al Reddito di solidarietà quando sapeva benissimo che con il varo del Reddito di cittadinanza questo provvedimento sarebbe stato ormai superato. Si tratta dell’ennesima spesa fatta con i soldi dei cittadini per pagare la sua propaganda elettorale”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle spese sostenute dalla Giunta per pubblicizzare il Reddito di solidarietà che, come confermato oggi dalla vicepresidente Gualmini, presto sarà messo in cantina. “Nonostante tutti sapessero che il RES sarebbe stato superato perché vincolato dalla Regione al REI destinato a finire con l’arrivo del Reddito di cittadinanza varato dal Governo e dal MoVimento 5 Stelle, Bonaccini nei mesi scorsi ha speso la bellezza di 89.336 euro per pubblicizzarlo attraverso cartelloni sugli autobus, spot alle radio, intere pagine di giornali e banner su internet – spiega Silvia Piccinini – Come avevamo già denunciato si tratta di una spreco di risorse pubbliche, soldi utilizzati, più che per informare i cittadini, esclusivamente per pubblicizzare un provvedimento destinato ad essere superato da lì a pochi mesi come adesso puntualmente si sta verificando”.
Nel dettaglio la spesa della campagna pubblicitaria della Regione sul RES è durata poco meno di due settimane ed è stata così suddivisa: 41.846 euro per pubblicità su bus, 8.486 per spot radio, 35.410 per i quotidiani, 3.594 per banner pubblicitari su internet. Soldi che si sono andati a sommare agli oltre 100 mila euro spesi sempre da Bonaccini per propagandare un altro provvedimento della Giunta, ovvero l’abolizione del superticket. “Risorse letteralmente buttate al vento che di certo potevano essere spese meglio – conclude Silvia Piccinini – ma evidentemente la propaganda per Bonaccini viene prima di tutto, anche dei poveri”.