“L’accordo per la vendita della Cogne di Imola rappresenta una boccata d’ossigeno per i lavoratori, così come è positivo che si sia scongiurata l’ipotesi che il sito produttivo non restasse sul territorio. Adesso però tocca alle istituzioni vigilare affinché gli impegni presi ieri siano rispettati e portati a termine, in primis la Regione”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’accordo trovato ieri per la vendita della società tessile imolese Cogne e il gruppo francese Nsc.
“La priorità era quella di assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro di 27 dipendenti dell’azienda tessile imolese e crediamo che l’accordo raggiunto ieri in Città Metropolitana a Bologna rispetti questo obiettivo, seppur per almeno i prossimi tre anni – aggiunge Silvia Piccinini – In ogni caso stiamo presenteremo un’interrogazione proprio per sollecitare la Giunta da oggi a farsi parte attiva nel rispetto degli accordi presi, vigilando sulla delicata fase che ci sarà dopo che la vendita verrà formalizzata. Per il momento però si tratta di un risultato certamente positivo frutto anche di un lavoro serio portato avanti sul territorio imolese” conclude la consigliera regionale del M5S.