“Il bonus per l’acquisto di auto elettriche, nato sul grande impulso del M5S in Parlamento e che il Governo ha confermato anche per il 2020, in Emilia-Romagna rischia di essere dimezzato. Il tutto perché il PD in Regione non ha voluto confermare nel proprio bilancio l’ulteriore bonus regionale di 3 mila euro come il MoVimento 5 Stelle proponeva per incentivare all’acquisto di veicoli a zero emissioni. Un no che ai cittadini della nostra regione adesso costerà molto caro, visto che avrebbero potuto contare su uno sconto fino a 9 mila euro e invece, adesso, dovranno accontentarsi di 4 mila euro se non si ha un’auto da rottamare”. È quanto denunciano Andrea Bertani e Simone Benini, rispettivamente capogruppo regionale e candidato alla presidenza della Regione del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia della conferma, anche per il prossimo anno, dell’ecobonus messo a disposizione dal Governo per l’acquisto di auto elettriche.
“La Regione per il 2020 non ha voluto confermare gli incentivi regionali che si sarebbero sommati a quelli statali, lasciando che si esaurissero quest’anno. Come MoVimento 5 Stelle, invece, avevamo chiesto (oltre alla conferma dell’ecobonus per il 2020) anche l’estensione per i prossimi tre anni visto che siamo convinti che ci debba essere continuità nelle azioni che si portano avanti e che interventi spot non siano efficaci – spiega Andrea Bertani – Così come riteniamo sbagliato che i criteri di erogazione dei contributi regionali non fossero coerenti con quelli nazionali riguardo alle emissioni delle auto incentivate. Tutte proposte che il PD ha bocciato, lasciando che siano i cittadini emiliano-romagnoli adesso a pagarne il prezzo”.
“Il livello di inquinamento dell’aria dell’Emilia-Romagna è uno dei più alti d’Europa. Per questo serve un intervento deciso sul fronte del miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo, innanzitutto cercando di eliminare le auto e i veicoli più vecchi e inquinanti – aggiunge Simone Benini – A questo servono gli incentivi e gli ecobonus, non a raggranellare voti come evidentemente pensa Bonaccini. Per questo è davvero incomprensibile come la Regione neghi ai cittadini la possibilità di risparmiare il più possibile per l’acquisto un’auto elettrica”.
La proposta del MoVimento 5 Stelle, infatti, era quella di aggiungere al bonus nazionale 3 mila euro per tutti portando così il contributo totale, a seconda dei casi, da un minimo di 7 mila a un massimo di 9 mila euro. “Uno dei punti del nostro programma per l’ambiente è proprio quello di varare al più presto un piano regionale di incentivi per l’acquisto auto elettriche e per la mobilita ciclabile nelle aree urbane – conclude Benini – Un impegno che vogliamo mettere tra le priorità assolute della prossima legislatura e sul quale sfidiamo gli altri candidati presidenti”.