Possibili abusi edilizi sui quali, nonostante le numerose sollecitazioni, il Comune non ha svolto nessuna verifica. È questa la denuncia di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, che ha presentato una interrogazione riguardo ad alcune pratiche inevase da parte del Comune di Comacchio, in provincia di Ferrara, già travolto dalle polemiche riguardo alla cementificazione selvaggia del progetto “Turismo del Delta”.
Questa volta a finire nel mirino della consigliera del M5S e vicepresidente della Commissione Politiche Sociali della Regione è l’immobilismo dell’amministrazione comunale davanti a diverse segnalazioni arrivate da alcuni cittadini del Comune ferrarese che denunciavano possibili irregolarità sulle pratiche di condono.
“Segnalazioni che a quanto ci risulta sono rimaste solo sulla carta visto che il Comune non avrebbe avviato nessun tipo di controllo – spiega Raffaella Sensoli – Crediamo che questo atteggiamento da parte dell’amministrazione comunale sia assolutamente inaccettabile visto che, al di là dell’esistenza o meno di irregolarità, segnalazioni così bene dettagliate e documentate dovrebbero essere quantomeno oggetto di una scrupolosa verifica, anche in virtù del fatto che si tratta di una zona rientrante o contigua a quella dell’area del Parco del Delta posta sotto tutela ambientale e paesaggistica”.
Nella sua interrogazione la consigliera regionale chiede dunque alla Giunta regionale se sia a conoscenza della situazione e se non intenda colmare il vuoto creato dal Comune. “La legge regionale del 21 ottobre 2004 stabilisce che la Provincia, in via sostitutiva, possa svolgere funzioni sostitutive a fronte di inadempimenti assumendone i provvedimenti eventualmente necessari di sospensione lavori e di irrogazione delle sanzioni amministrative – aggiunge Raffaella Sensoli – e che alla Regione tocchi la funzione di coordinamento dell’esercizio dei compiti di vigilanza e di controllo sulle attività urbanistico-edilizia. Visto che il Comune sembra fare orecchie da mercante davanti alle segnalazioni dei cittadini, a questo punto crediamo che sia doveroso da parte della Regione intervenire per accertare che siano state eseguiti tutti i controlli del caso. Se così non fosse – conclude – dopo il caso del progetto del Turismo del Delta che abbiamo contribuito a scoperchiare e per il quale sono ancora in attesa di un appuntamento da parte del Sindaco di Comacchio il quale evidentemente è preso da altre priorità, saremmo davanti all’ennesimo buco nero di un’amministrazione poco attenta alla valorizzazione e, soprattutto, alla tutela del proprio territorio”.