“Mentre la Lega, attraverso la sua candidata alla presidenza della Regione, invocava un assessorato regionale alla sicurezza, a Ferrara – città amministrata proprio dalla Lega – un bar veniva chiuso dalla Questura per aver servito alcolici a un ragazzo di 16 anni che è poi addirittura finito in coma etilico all’ospedale di Cona. Invece di blaterare di competenze che la Regione non ha, come per esempio quella sulla sicurezza, la Lega dovrebbe concentrarsi a far rispettare le regole nelle città che amministra, visto che i controlli sulla vendita di alcol ai minori riguarda anche il Comune attraverso la polizia municipale”.
È quanto dichiara Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso del 16enne finito all’ospedale dopo aver bevuto una serie di ‘shottini’ serviti da un bar di Ferrara. “Dopo la surreale lezione di geografia sui confini dell’Emilia-Romagna, la Borgonzoni ci delizia con un’altra sparata senza senso che dimostra la sua totale inadeguatezza al ruolo che dice di voler ricoprire – aggiunge Raffaella Sensoli – In questi anni in Assemblea Legislativa abbiamo avanzato proposte per cercare di mettere in campo azioni per la prevenzione di episodi come quello accaduto a Ferrara, passando da una corretta informazione sui rischi dello sballo da alcool e droga. Ma senza la certezza di controlli realmente efficaci penso che sia davvero difficile poter affrontare questi problemi. Per questo il nostro ringraziamento va alla Questura che ha portato avanti i controlli che hanno portato alla chiusura dell’esercizio commerciale” conclude la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle.