Mobilità, Bertani (M5S): “Il PD dice no alla nostra proposta su bus e treni gratis per i disabili”

Il PD dice no ai bus e treni gratis per i disabili: a denunciarlo è Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che si è visto respingere dalla maggioranza un emendamento proposto in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità che proponeva di agevolare la circolazione delle persone disabili all’interno degli strumenti di mobilità sostenibile presenti in Emilia-Romagna attraverso il sistema del trasporto pubblico locale.

“Visto che la proposta del PD in discussione oggi in Commissione era quella di permettere ai cittadini con disabilità di muoversi senza problemi in tutta la regione con la propria auto, anche all’interno delle zone a traffico limitato di città diverse da quella di residenza, abbiamo pensato che fosse giusto estendere questa agevolazione non solo alla mobilità privata ma anche a quella pubblica, quindi su autobus e treni del trasporto pubblico locale – sottolinea Andrea Bertani – Una proposta di totale buon senso anche sulla scia di quanto fatto da altre regioni, come per esempio il Piemonte. Il nostro emendamento però è stato bocciato dal PD sostenendo che non fosse in linea con il tema da loro proposto. Una giustificazione assolutamente strumentale e che dimostra, ancora una volta, quanto sia difficile all’interno dell’Assemblea Legislativa far passare delle proposte che non abbiano la primogenitura del PD, anche quando quest’ultime vanno incontro alle esigenze dei cittadini o rispondono a un’esigenza concreta da parte di persone in difficoltà. È paradossale, a nostro avviso, che in una regione inquinata come la nostra si continuino ad agevolare sempre e solo gli spostamenti in auto quando invece i dati sulla qualità dell’aria ci chiedono l’esatto contrario. Resta anche il rammarico – conclude il capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – che una norma comunque a vantaggio dei cittadini disabili sia arrivata soltanto alla fine della legislatura quando invece il PD ha avuto 5 anni per proporla, approvarla e quindi renderla subito operativa”.