Pensioni+invisibili%3A+25+anni+di+contributi+part-time+valgono+davvero+meno+del+previsto
emiliaromagna5stelleit
/pensioni-invisibili-25-anni-di-contributi-part-time-valgono-davvero-meno-del-previsto-903/amp/

Pensioni invisibili: 25 anni di contributi part-time valgono davvero meno del previsto

Pensioni chiamate invisibili: perché i contributi part-time pesano meno sull’importo finale. Cosa dice il nostro sistema previdenziale.

Il tema delle “pensioni invisibili” è un aspetto per certi versi inquietante e reale del sistema previdenziale italiano: colpisce in particolare i lavoratori con carriere discontinue o con lunghi periodi di lavoro part-time.

Pensioni invisibili: 25 anni di contributi part-time valgono davvero meno del previsto – emiliaromagna5stelle.it

Sebbene il part-time permetta di maturare l’anzianità contributiva, è vero che i periodi con retribuzioni basse si traducono in un montante previdenziale ridotto, influenzando negativamente la misura finale della pensione. Nel sistema previdenziale italiano, specialmente per coloro che sono interamente o parzialmente soggetti al sistema contributivo (i nati dopo il 1995 sono interamente soggetti), la pensione futura si basa unicamente sul montante contributivo accumulato.

Questo montante è calcolato in proporzione diretta ai contributi versati, che a loro volta sono proporzionali alla retribuzione percepita. Ovviamente, se un lavoratore part-time percepisce metà dello stipendio di un full-time, verserà circa la metà dei contributi. I contributi part-time permettono comunque di maturare l’anzianità contributiva (i periodi di lavoro si sommano per il diritto alla pensione), ma è l’importo della pensione a essere inferiore, proprio perché il calcolo finale si basa sui contributi effettivamente versati e rivalutati.

Pensione e lavoro part time: il problema dei contributi e dell’assegno finale

I periodi di part-time verticale o ciclico sono riconosciuti integralmente ai fini del diritto pensionistico (non si perde l’anno), ma l’impatto sulla misura dell’assegno rimane limitato dalla ridotta base retributiva.

Pensione e lavoro part time: il problema dei contributi e dell’assegno finale – emiliaromagna5stelle.it

L’accumulo di contributi più elevati negli anni giovanili è fondamentale. Nel sistema contributivo, l’importo della pensione si calcola sull’intera carriera lavorativa. Contribuire poco nei primi anni, magari a causa di un lavoro part-time a bassa retribuzione, crea una base di montante previdenziale iniziale ridotta che pesa sul calcolo complessivo. Per questo, contribuire il più possibile a pieno sin da giovani può fare una grande differenza previdenziale a lungo termine.

Esistono strumenti per mitigare l’effetto dei contributi bassi, sebbene comportino costi e vincoli. Ad esempio, il lavoratore può effettuare versamenti volontari per integrare i periodi con contributi bassi o mancanti. Tale operazione, tuttavia, deve essere autorizzata dall’INPS e richiede il rispetto di specifici requisiti minimi di contribuzione pregressa. È possibile anche riscattare periodi di studi universitari o determinati periodi di lavoro con contribuzione ridotta.

Esistono soglie minime di retribuzione per l’accredito integrale di un anno contributivo. Se la retribuzione scende al di sotto di questa soglia (ad esempio, circa 239 euro settimanali nel 2024), l’accredito dell’anno non è completo, e l’anno viene decurtato sia ai fini del diritto che della misura. Il concetto che “25 anni di contributi part-time valgono meno del previsto” è veritiero: a parità di anzianità contributiva (25 anni), l’importo della pensione sarà significativamente minore se gran parte della carriera è stata svolta part-time a basso reddito.

Rinaldo Ricci

Giornalista pubblicista dal 2002, scrivo da quando ero bambino e non ho mai smesso di farlo, né mai smetterò. Faccio parte di questa azienda dal 2019 e mi occupo di vari argomenti, mi piace parlare con la gente e non solo raccontare le notizie. Padre felice di due ragazze meravigliose

Recent Posts

Bonus edilizia 2025: cumuli poco noti che ti fanno risparmiare fino a €3.000

Bonus edilizi 2025: la combinazione vincente per risparmiare Fino a 3.000 euro, attenzione a tutti…

7 ore ago

Stipendio ottobre: attenzione a questa voce che può far perdere €150

Cedolino busta paga: perché l'indennità giornaliera è fondamentale e Fa rischiare una perdita di 150…

10 ore ago

L’Assegno unico per i figli cambia per sempre, i nuovi conteggi già nel 2026

Periodo di stime e nuovi conteggi, anche per l’Assegno unico e universale. Sono previsti aumenti…

13 ore ago

Hai una stufetta in casa? Se fai questo la mandi a fuoco in 10 secondi: l’errore è comunissimo

Non sono le stufette elettriche ad andare a fuoco da sole, ma sono le cattive…

15 ore ago

Il premio della prima edizione del Premio ‘Fatti per la Verità’ a Jimmy Lai

La prima edizione del Premio ‘Fatti per la Verità' consegnato a Hong Kong a Jimmy…

16 ore ago

Se hai un secondo lavoro puoi essere licenziato immediatamente: devi lasciarlo subito con la nuova stangata della Cassazione

Una recente sentenza della Corte di Cassazione stabilisce un precedente fondamentale per il rapporto di…

17 ore ago