“La disponibilità del ministro Grillo ad avviare un dialogo con le Regioni per arrivare a una rimodulazione dell’accordo del 2010 va nella direzione giusta per affrontare con efficacia il tema della chiusura dei punti nascita, soprattutto nelle zone di montagna” A dirlo è Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, commentando le notizie arrivate dal Ministero della Salute sull’avvio di un confronto sull’attualità dell’Accordo Stato-Regioni del 2010 recepito poi dal DM 70/2015 che ha fissato la soglia di sicurezza riguardo al numero dei parti in ogni singola struttura.
“Come MoVimento 5 Stelle in Emilia-Romagna abbiamo sempre richiesto in questi anni, attraverso le nostre interrogazioni e risoluzioni, che si prendesse seriamente in considerazione gli effetti di quell’accordo anche in relazione a quanto, nel frattempo, è cambiato soprattutto nelle zone caratterizzare da un particolare disagio orografico – aggiunge Raffaella Sensoli – Siamo quindi molto soddisfatti e fiduciosi che la nuova linea incentrata all’analisi della realtà e al dialogo con le altre istituzioni che sta portando avanti il nostro ministro possa portare finalmente ad affrontare il tema della riapertura dei punti nascita con l’attenzione che merita”.