Non possiamo che dirci soddisfatti per l’attività che l’Assessore Gualmini sta portando avanti sul fronte del reddito di cittadinanza. Prima di indossare la casacca di vicepresidente dell’Emilia Romagna, Elisabetta Gualmini ha affrontato il M5S da studiosa. E da politologa non ha avuto alcun problema a riconoscere il merito storico del M5S di aver introdotto il reddito di cittadinanza nell’agenda politica e nel dibattito pubblico. Da assessore ha ammesso pubblicamente che segue la scia del M5S sul reddito di cittadinanza.
Il suo progetto, anche se non si chiamerà così, deriva da quello che abbiamo presentato già a maggio 2015. Il M5S, infatti, è stata la prima forza politica a presentare un progetto di legge esaustivo sul reddito di cittadinanza in Assemblea legislativa. Siamo stati quelli che hanno vincolato le risorse provenienti dal Governo sulla lotta alla povertà al reddito di cittadinanza, con un emendamento approvato in Commissione con i voti anche della maggioranza. La descrizione che l’Assessore fa del suo progetto ricalca il nostro già depositato ad inizio legislatura, ne sono la prova le dichiarazioni riportate rilasciate ieri che trovano fonte nel reddito di cittadinanza proposto da Movimento.
A lei diciamo che se continua con questa impostazione ci troverà sulla sua stessa linea. Anzi, le suggeriamo di assumere come testo base il nostro progetto di legge, apportando le modifiche che ritenesse più opportune, anche se siamo convinti della bontà della nostra proposta visto che per la sua predisposizione abbiamo cercato ed ottenuto anche la collaborazioni degli stessi uffici della Regione.
Gruppo assembleare M5S Emilia-Romagna