“La Regione, ad oggi, ha investito appena un milione di euro sulla Reggio-Ciano. Altro che i 25 milioni di euro di cui parla il sottosegretario Manghi. Sottosegretario che farebbe meglio a specificare che, per esempio, le risorse individuate per l’elettrificazione della linea, ovvero 12 milioni di euro, sono state posticipate per la maggior parte (il 72%) addirittura al 2021. E visto che siamo ancora senza un progetto né un bando di gara per i lavori quei soldi potrebbero anche essere utilizzati per altre linee, o peggio, e non ci stupiremmo se fosse così, per strade, asfalto e cemento”.
Silvia Piccinini e Davide Zanichelli, rispettivamente consigliera regionale e portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, tornano ad incalzare la Regione sul futuro della Reggio-Ciano dopo le parole del sottosegretario Manghi che nei giorni scorsi ha assicurato come non sia intenzione da parte di Viale Aldo Moro di dismettere la linea e che, anzi, si è investito più di 25 milioni di euro per l’elettrificazione e l’ammodernamento della linea ferroviaria reggiana.
“Si tratta dell’ennesima informazione edulcorata fatta da Bonaccini e dalla sua Giunta visto che di quei soldi ad oggi non c’è traccia – spiega Silvia Piccinini – O meglio la Regione ha messo a bilancio quest’anno appena 1 milione (cioè quelli già previsti nel 2018 e che non è stata capace di usare), spalmando il resto nel 2020 e soprattutto nel 2021 (2,1 milioni l’anno prossimo e i restanti 8,7 milioni tra due anni). Quindi al momento non c’è nessuna certezza che i 12 milioni di euro previsti per l’elettrificazione della linea poi saranno realmente impegnati visto che, come ha ammesso lo stesso Manghi, ad oggi non è pronto nemmeno il progetto dell’intervento, né è stato stilato un bando di gara per i lavori che vincolerebbe la previsione di spesa. Questo significa che queste risorse, visto che ci sono le elezioni del prossimo autunno in mezzo, già a partire dal prossimo anno potrebbero finire dovunque”.
“D’altronde non c’è da stupirsi dell’abitudine da parte di Bonaccini, e della sua squadra di governo, di raccontare solo una parte della verità quando si parla dello stato di salute delle nostre linee regionali – conclude Davide Zanichelli – Da anni, infatti, l’assessore Donini continua come un disco rotto ad annunciare l’arrivo di nuovi treni regionali senza però chiarire che questi mezzi potranno viaggiare solo sulle linee già elettrificate. Quindi prospettare ai pendolari della Reggio-Ciano l’idea di poter viaggiare a breve su treni nuovi e confortevoli è una bugia bella e buona”.