Reggio Emilia, il PD fa marcia indietro sull’acqua pubblica, così si tradiscono i cittadini

“I consiglieri del PD ritirando il loro sostegno alla risoluzione che impegnava la Giunta sulla ripubblicizzazione dell’acqua a Reggio Emilia hanno tradito tutti i cittadini. Li hanno presi in giro a pochi metri dal traguardo con una giravolta degna di una ballerina di danza classica”. È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del M5S, dopo che i consiglieri del PD Mumolo, Ravaioli e Prodi hanno ritirato il loro appoggio alla risoluzione bipartisan che impegnava la Giunta a porre in essere azioni volte a sostenere il percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico a Reggio Emilia.

“Si tratta di un gesto che era nell’aria da qualche giorno ma che resta di una gravità inaudita – spiega Gianluca Sassi – Una decisione che evidenzia una totale mancanza di coraggio da parte del Partito Democratico, evidentemente intimidito dall’importanza che questo documento avrebbe rappresentato. Bloccare questo processo, lavarsene le mani non è che l’ennesimo regalo ad Iren e uno schiaffo sonoro dato ai cittadini che oggi a ragione si sentono presi in giro. Il documento che il PD ha presentato in aula al posto dell’appoggio alla risoluzione che il M5S aveva sottoscritto è aria fritta, non aggiunge niente alla situazione attuale delegando tutto agli enti locali, generando così ancora di più confusione così come è stato per il caso di Rimini che abbiamo denunciato solo una settimana fa. Peccato perché mancava veramente poco al raggiungimento di un traguardo importante – conclude Sassi – Traguardo che in ogni caso il M5S, coerentemente con quello che ha sempre sostenuto, cercherà lo stesso di raggiungere”.