“I continui sforamenti dovuti all’alta concentrazione di PM10 nell’aria dimostrano come il rinvio delle limitazioni anti-smog decise dalle Regioni del Bacino Padano sia stato l’ennesimo errore commesso nella gestione dell’emergenza ambientale. A questo punto tanto vale anticipare da subito i provvedimenti rimandati a gennaio 2021 per evitare continui balletti di norme e limitazioni che rischiano di confondere i cittadini oltre ad avere un effetto risibile sul miglioramento della qualità della nostra aria”.
È quanto sostiene Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo allo sforamento delle polveri sottili nelle province di Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Bologna e che da domani provocheranno l’entrata in vigore dei provvedimenti anti-smog. “Gli sforamenti degli ultimi giorni fanno seguito a quelli registrati nemmeno due settimane fa nelle stesse zone, segnale che senza dei provvedimenti strutturali e duraturi nel tempo queste misure servono a poco – spiega Silvia Piccinini – Basta quindi con blocchi del traffico a singhiozzo, la Regione dovrebbe avere il coraggio di anticipare le misure rimandate a gennaio 2021 e renderle attive fin da domani, bloccando definitivamente ai diesel Euro 4. Siamo davanti a una situazione di emergenza continua che la diffusione del Covid ha addirittura peggiorato visto che ci sono evidenze scientifiche sul fatto che lo smog contribuisca in modo rilevante alla velocità di diffusione del virus” conclude Silvia Piccinini.