“Ancora una volta il PD si fa beffa delle difficoltà di migliaia di famiglie bocciando la nostra risoluzione che chiedeva alla Giunta di azzerare le rette degli asili. Il testo, invece, approvato da loro non fa altro che esprimere un vago obiettivo che non verrà mai realizzato”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Politiche Sociali, dopo che oggi pomeriggio il Partito Democratico ha bocciato una risoluzione che chiedeva alla Giunta di abbattere le rette degli asili nido per chi vive al di sotto della soglia di povertà relativa o che hanno redditi bassi.
“Una proposta che abbiamo cercato di inserire all’interno sia della legge sui servizi educativi che in quella di bilancio a fine anno ma che Giunta e maggioranza hanno sempre rimandato al mittente – spiega Raffaella Sensoli – Oggi, invece, davanti alla presentazione di una nostra risoluzione che ribadiva questa richiesta e che avrebbe inchiodato la maggioranza alle proprie responsabilità, Il PD per evitare ulteriori polemiche ha deciso di rifugiarsi in calcio d’angolo approvando una loro risoluzione che ha del tutto svuotato l’impegno richiesto alla Giunta. Anche perché come ha sottolineato la stessa consigliera Marchetti presentando il documento, l’abbattimento delle rette sarebbe una prerogativa dei Comuni e non della Regione. Evidentemente il PD vuole continuare a lasciare soli i Comuni, e con lo ro anche le famiglie. Noi, invece, pensiamo che la Regione disponga di tutti i poteri necessari per chiedere alle amministrazioni comunali di rivedere al ribasso le tariffe degli asili nido e andare incontro alle richieste di migliaia di famiglie che devono rinunciare a un servizio educativo importante a causa dell’insostenibilità economica delle rette. Evidentemente per il PD questa non è una priorità”.