“Nonostante siano passati 14 anni dall’ordinanza del Governo, e soprattutto dopo un terremoto devastante come quello del 2012, l’Emilia-Romagna non ha ancora un quadro completo sulle verifiche sismiche che riguardano edifici, pubblici e privati, come scuole, ponti e ospedali”.
È questa la denuncia di Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una dettagliata interrogazione presentata alla Giunta sulle verifiche sismiche ancora incomplete nonostante fossero state imposte da un’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri nel 2003. “Dai vari accessi agli atti che abbiamo effettuato, siamo riusciti a scoprire che in Regione non si sono ancora effettuati i controlli sulla verifica sismica di centinaia di edifici pubblici e privati – spiega Andrea Bertani – Tra questi ci sono addirittura edifici oggetto di finanziamenti pubblici ad hoc per l’effettuazione delle verifiche sismiche e dei piani di intervento”.
Per questo nella sua interrogazione il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle chiede conto alla Regione di questo clamoroso ritardo, invitando la Giunta a spiegare i motivi di questi accertamenti “lumaca” che in alcuni casi non sono stati nemmeno effettuati. “Un particolare abbastanza grave se si tiene conto che nel 2012 l’Emilia è stata scossa da un terremoto devastante – conclude Andrea Bertani – Visto che stiamo parlando di un ritardo di almeno 14 anni, siamo davvero sicuri che una Regione, che tanto si vanta di essere un modello per il resto d’Italia, abbia tutto sotto controllo a casa sua? Noi, analizzando questi dati, abbiamo qualche dubbio”.