Utilizzare al meglio le risorse della nuova destinazione turistica Bologna-Modena per un investimento concreto sullo sviluppo delle visite in presenza e attraverso tour virtuali, che possono rappresentare nuovo modo di far conoscere la città anche in un periodo difficile come quello segnato dalla pandemia, istituire un servizio di polizia turistica come strumento più efficace nella lotta contro gli abusivi e l’illegalità, ed una campagna informativa per promuovere le guide turistiche abilitate. Sono stati questi i temi e le proposte al centro dell’incontro tra l’assessore al Turismo del Comune di Bologna e candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra, Matteo Lepore, e le rappresentanti di 2 cooperative sociali di guide turistiche, Guide d’Arte e Mirarte, accompagnate dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini. Un incontro per cercare di capire quali potrebbero essere gli strumenti da mettere in campo per rilanciare un settore economico, quello delle guide turistiche, che più di altri ha pagato gli effetti della pandemia da Coronavirus in questo ultimo anno.
“A Bologna, come in tutte le altre città dove il turismo era in continua ascesa prima dello stop dovuto al Covid, ed è assolutamente necessario cercare di capire come risollevarci e dare il giusto supporto a quei professionisti che in questo ultimo anno sono stati penalizzati dalle limitazioni agli spostamenti e ai viaggi – spiega Silvia Piccinini – In Regione, come MoVimento 5 Stelle, in questi mesi abbiamo sostenuto la necessità di erogare ristori per le guide turistiche e promosso la realizzazione di piattaforme per la realizzazione di tour virtuali che potrebbero rappresentare un’alternativa valida od una modalità integrativa alle visite in presenza anche quando la pandemia sarà finita, coinvolgendo magari le scuole e gli studenti di tutta Italia. Progetti da poter sviluppare attingendo alle risorse messe a disposizione della destinazione turistica Bologna-Modena che può essere uno straordinario strumento di rilancio e di innovazione per il settore. Su questi e altri temi ci siamo confrontati con Matteo Lepore ricevendo un’ampia disponibilità a sviluppare queste proposte. Abbiamo manifestato anche l’esigenza di potenziare l’attività di controllo per cercare di mettere un freno all’abusivismo e all’illegalità, che purtroppo è ancora molto presente in questo settore, soprattutto attraverso un più incisivo lavoro della polizia turistica”.
Le rappresentanti delle cooperative hanno infine chiesto all’assessore un supporto per lanciare una campagna informativa volta a sottolineare l’importanza di scegliere sempre una guida turistica abilitata per le visite guidate a Bologna e in regione, diffidando di altre figure non professionali che offrono tour ed esperienze su molteplici siti e portali online. “Bene quindi che il confronto con Lepore stia stato positivo, adesso è necessario che si lavori tutti insieme per cercare di dare una prospettiva concreta a dei professionisti che svolgono un ruolo sociale e culturale importantissimo per la valorizzazione del patrimonio della nostra città” conclude Silvia Piccinini.