“Il contributo di solidarietà, spacciato dal Pd per un vero e proprio taglio dei vitalizi nei confronti degli ex consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna, come abbiamo sempre sostenuto, non è sufficiente. Il passaggio al sistema contributivo per il calcolo dei vitalizi è una norma di civiltà che azzera un privilegio anacronistico e che deve essere attuato al più presto. Per questo Bonaccini la smetta di fare propaganda mistificando la realtà e si adegui al più presto a quanto richiesto dal governo nella legge di bilancio”. È questa la richiesta di Andrea Bertani e Silvia Piccinini, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’annuncio da parte del governo del taglio dell’80% dei trasferimenti alle Regioni, seppur senza intaccare le risorse per la sanità, le scuole e gli altri servizi essenziali, nel caso in cui non si tagliassero i vitalizi di presidenti e consiglieri regionali.
“La mini-decurtazione fatta dall’Emilia-Romagna ai vitalizi degli ex consiglieri, dopo le nostre continue sollecitazioni, è stato un piccolissimo passo rispetto al taglio organico che avevamo richiesto a gran voce per tantissimo tempo, ma non basta – continuano i due esponenti del MoVimento 5 Stelle – L’aver individuato un contributo di solidarietà, peraltro a tempo, non può essere considerata come una misura risolutiva per abolire per sempre quello che altro non è che un ingiusto privilegio. Per questo la Regione, siccome non ha avuto il coraggio e la forza di farlo finora, dovrà