Bollette pagate, attenzione a non gettarle via troppo presto: adesso i termini sono cambiati

Conservare le bollette è fondamentale, tutto quello che c’è da sapere sui termini di conservazione stabiliti dalla legge

Conservare le bollette è fondamentale, quante volte ci siamo sentiti dire queste parole? La corretta conservazione è un’azione cruciale che non si limita solo ad una semplice organizzazione. Le ricevute non devono essere visti come semplici fogli di pagamento, ma sono da considerarsi come atti fiscali che consentono anche di tutelarsi legalmente.

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Bollette pagate, attenzione a non gettarle via troppo presto: adesso i termini sono cambiati (emiliaromagna5stelle.it)

A tal proposito diventa importante conoscere i termini imposti dalla legge, così da potersi tutelare, specie dopo le recenti modifiche che hanno ridotto i tempi di prescrizione. Non sottovalutare questo aspetto permette ai consumatori di potersi tutelare anche dopo anni, iniziamo e scopriamo i dettagli.

Bollette e conservazione: tutto quello che è cambiato

Come suddetto le tempistiche di conservazione imposte dalle legge delle bollette possono variare in base alle date di emissione e la questione non andrebbe mai sottovalutata. Ovviamente le tempistiche possono variare in base alla data di emissione e del tipo di utenza, in tal senso diventa importante fare chiarezza e conoscere tutti i dettagli. Iniziamo subito, così da avere tutto chiaro e scongiurare qualsiasi inconveniente.

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Bollette e conservazione: tutto quello che è cambiato (emiliaromagna5stelle.it)

Iniziamo proprio dalle utenze standard, come ad esempio: luce, gas e acqua. La regola generale è cambiata. Le bollette, per intenderci che sono state emesse dopo il 2018 devono essere conservate per almeno 2 anni, mentre quelle emesse prima devono essere conservate per 5 anni.

Attenzione, però, è importante ricordare che le bollette elettriche che includono il Canone Rai devono essere conservate per 10 anni. Buttare le bollette potrebbe creare non pochi problemi in futuro, i consumatori non dovrebbero mai sottovalutare questo aspetto. Nello specifico averle a disposizione potrebbe permettere di contestare degli errori, inoltre diventano necessari in caso di verifiche e controlli. Non va neanche dimenticato che tornano utili anche per pianificare il bilancio personale ma anche quello familiare proprio perché in bolletta vengono forniti tutti i dati necessari.

Un altro aspetto importante è quello che riguarda il doppio pagamento, conservare la bolletta diventa una vera e propria tutela. Negli ultimi anni si sono diffuse anche moltissime piattaforme digitali che permettono di archiviare tutte le fatture. Insomma avere cura di questi documenti è fondamentale anche per i bonus sociali e gli sconti in bolletta. Basta veramente poco per fare la vera differenza, l’organizzazione e la conservazione giusta potrebbe evitare spiacevoli inconvenienti.

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