Arriva il nuovo bonus Mamma solo per docenti e ATA: scopri come richiederlo entro questa data

Sei in gravidanza e fai parte del personale docente o ATA? Scopri come richiedere il nuovo bonus mamma.

Gestire la presenza di bambini piccoli in casa durante un contratto di lavoro statale, può rappresentare un momento di confusione per chi deve ricorrere ad un periodo di pausa dalla propria professione. Che si tratti di docenti impegnate in classe o di figure del personale ATA, la scuola italiana offre diverse soluzioni per coprire le difficoltà del momento.

Docente sorridente con scritta "bonus mamma"
Arriva il nuovo bonus Mamma solo per docenti e ATA: scopri come richiederlo entro questa data – Emiliaromagna5stelle.it

Per chi deve affrontare una gravidanza, ad esempio, è previsto un periodo standard di due mesi prima della presunta data del parto e tre mesi dopo, il personale docente o ATA in gravidanza può presentare domanda per ottenere il congedo spettante. Ogni lavoratrice, inoltre, potrà richiedere un periodo di flessibilità, scegliendo di astenersi per un mese prima o quattro mesi dopo dal parto.

Oltre al più noto congedo per maternità, usufruito da tutte le lavoratrici in gravidanza, è possibile richiedere il nuovo bonus Mamme pensato appositamente per il personale docente e ATA con alcuni requisiti specifici. Presentare la propria domanda è molto semplice e rappresenta una possibilità concreta per ottenere una agevolazione tra vita personale e lavoro.

Bonus Mamma per docenti e ATA: come richiederlo subito

Con una nota del 6 ottobre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato anche per gli ultimi mesi del 2025 la possibilità per le lavoratrici del personale scolastico (docenti e ATA) di richiedere l’esonero dei contributi previdenziali. La possibilità è prevista anche dall’articolo 1, comma 180 della Legge di Bilancio 2024. Per quest’anno, la possibilità di presentare la domanda è stata riservata esclusivamente alle lavoratrici a tempo indeterminato con tre o più figli fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

Mamma con bambino in braccio
Bonus Mamma per docenti e ATA: come richiederlo subito – Emiliaromagna5stelle.it

A differenza dell’anno precedente, inoltre, non è più previsto l’esonero per le lavoratrici con due figli, poiché il beneficio di cui l’articolo 1, comma 181, non trova più la sua applicazione. Per le madri con due o più figli a tempo determinato e indeterminato, inoltre, la nota ministeriale precisa come si applichino le nuove disposizioni introdotte dall’articolo 6 del decreto legge 95/2025. In questi casi, difatti, la domanda potrà essere presentata tramite SIDI, accedendo direttamente all’area riservata del Ministero.

Una volta effettuato l’accesso, la lavoratrice potrà compilare l’istanza con i propri dati anagrafici e i codici fiscali dei figli. Per chi vuole richiedere ulteriori informazioni in merito, è possibile rivolgersi direttamente presso le segreterie scolastiche, le quali potranno fornire il supporto operativo al personale interessato.

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