Nuova scadenza IMU: gara per mettersi in regola e non pagare più

Dichiarazione Imu tardiva 2025, ultime regole e scadenze: quando conviene mettersi in regola e quali sono le sanzioni previste

La dichiarazione Imu tardiva 2025 è uno dei punti più delicati per i contribuenti che non hanno rispettato la scadenza del 30 giugno. Non si tratta del pagamento dell’imposta, ma dell’obbligo dichiarativo che riguarda chi possiede immobili con variazioni rilevanti ai fini del calcolo.

Calendario con “29 settembre” evidenziato e penna/timbro accanto, imu e casa
Nuova scadenza IMU: gara per mettersi in regola e non pagare più – emiliaromagna5stelle.it

Con il decreto Sanzioni (Dl 87/2024), entrato in vigore dal 1° settembre 2024, sono cambiate le regole per il ravvedimento operoso, e il margine di tempo concesso a chi ha saltato il termine è diventato molto più ristretto. Entro lunedì 29 settembre 2025 (poiché il 28 cade di domenica) è ancora possibile sanare la mancata presentazione, ma non oltre. Infatti, la nuova formulazione dell’articolo 13 del Dlgs 472/1997 stabilisce che per le violazioni commesse dopo il 1° settembre 2024 la riduzione delle sanzioni vale solo se la dichiarazione viene trasmessa entro 90 giorni dal termine ordinario.

Oltre questa soglia, non si può più usufruire del ravvedimento. Chi deve presentare la dichiarazione Imu? Tutti coloro che nel corso del 2024 hanno acquistato o venduto immobili, oppure hanno apportato variazioni significative che incidono sul calcolo dell’imposta, devono inviare il modello al Comune entro il 30 giugno 2025. Se ciò non è avvenuto, la dichiarazione Imu tardiva 2025 diventa l’unico modo per rimettersi in regola ed evitare conseguenze più gravi.

Come regolarizzare la dichiarazione Imu tardiva 2025

Per accedere al ravvedimento operoso e non perdere i benefici previsti è necessario rispettare con precisione la scadenza dei 90 giorni. La procedura richiede alcuni passaggi fondamentali, semplici ma da seguire con attenzione. Chi non si muove entro il termine rischia di perdere ogni riduzione, per questo è importante rispettare tutti i passaggi indicati:

Modulo Imu, calcolatrice e orologio con fiamma
Come regolarizzare la dichiarazione Imu tardiva 2025 – emiliaromagna5stelle.it
  • compilare la dichiarazione utilizzando il modello ufficiale disponibile sul sito del comune o dell’agenzia delle entrate
  • trasmettere la dichiarazione con le modalità previste (in genere telematiche)
  • versare la sanzione ridotta tramite modello f24, utilizzando il codice tributo specifico
  • conservare la ricevuta di invio e la quietanza di pagamento

Il vantaggio di ricorrere al ravvedimento operoso è quello di ridurre notevolmente la sanzione rispetto a quanto si pagherebbe in caso di accertamento da parte dell’amministrazione. Tuttavia, chi non rispetta il termine del 29 settembre perde la possibilità di usufruire di questo strumento e dovrà affrontare sanzioni piene.

La dichiarazione Imu tardiva 2025 non va confusa con il versamento dell’imposta, che segue scadenze diverse. Qui si parla esclusivamente dell’obbligo dichiarativo, spesso sottovalutato ma altrettanto importante, perché rappresenta la base di calcolo dell’imposta stessa. In definitiva, rimangono solo pochi giorni per chiudere in regola la partita e non pagare di più del necessario. Sanare subito la dichiarazione Imu tardiva 2025 è l’unico modo per evitare multe pesanti e dormire sonni tranquilli.

Gestione cookie