Notizia incredibile dell’ultima ora: il ricalcolo dell’assegno mensile farà aumentare migliaia di pensioni, ecco chi ne avrà diritto
La vita per i pensionati italiani sembra farsi sempre più dura con il passare degli anni. Il trattamento pensionistico di milioni di italiani non è in grado di sostenere il costante aumento dei prezzi: anche soltanto fare la spesa richiede troppo spesso enormi sacrifici. Per fortuna, sembrerebbe che per alcuni pensionati le cose stanno per cambiare, con un lieve, ma importante miglioramento del proprio assegno mensile, grazie alla prossima rivalutazione in arrivo.

Tutto è partito da un recente orientamento della giurisprudenza, che ha aperto a nuovi scenari inediti. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando: in questa breve guida ti mostreremo quali requisiti bisogna possedere per poter usufruire dell’aumento.
Tutto parte da una sentenza della Corte di Cassazione che ha introdotto novità importanti per chi è andato già in pensione e per chi deve ancora farlo. Non una modifica di poco conto, ma probabilmente una potenziale svolta per milioni di pensionati.
Bonus pensioni per milioni di italiani: ecco di cosa si tratta
La recente sentenza della Cassazione ha seguito l’orientamento della Consulta che aveva in passato definito incostituzionale la normativa previdenziale che impediva la possibilità di ricalcolo dell’assegno pensionistico. Per questo la Corte Suprema ha dovuto adattarsi alle indicazioni della Corte Costituzionale, introducendo una novità senza precedenti che porterà, e sta già portando, dei cambiamenti epocali. Una concreta possibilità, fino a poco fa negata, per milioni di pensionati di percepire più soldi. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo subito chi avrà diritto al ricalcolo e come poterlo richiedere.

La normativa dichiarata incostituzionale negava, al raggiungimento dei 67 anni, la possibilità di ricalcolare la pensione a tutti coloro che percepivano un assegno di anzianità. Un beneficio potenzialmente maggiore, ottenibile neutralizzando alcuni contributi, veniva così escluso. Grazie alla decisione n. 30803 del 2024 della Corte di Cassazione, coloro che sono già in pensione anticipata potranno effettuare il ricalcolo aprendo la strada alla sterilizzazione dei periodi meno favorevoli per calcolare l’assegno.
In questo modo milioni di pensionati potrebbero sfruttare regolamenti favorevoli, in precedenza collegati soltanto alla pensione di vecchiaia, ma finalmente applicabili al momento dell’uscita anticipata. Proprio in questo modo sarà quindi possibile, presentando l’apposita domanda all’INPS, ottenere un incremento dell’assegno mensile, compensando un trattamento che inizialmente era poco vantaggioso.