Il Bonus Casa 2025, il terzo della serie, arriverà entro Natale. Ecco a chi è destinato, quanto vale e quali sono le procedure per entrarne in possesso. Tutti i dettagli
La stagione dei bonus che ha caratterizzato l’economia e la Società italiana nei tre anni di emergenza sanitaria legata alla pandemia da coronavirus covid-19 sembrava essere definitivamente tramontata. E invece, stando a quando emerge dalle prime anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2026 e agli ultimi provvedimenti andati in Gazzetta Ufficiale prima della pausa estiva, si assiste a un prepotente ritorno in auge dello strumento.

Sono decine, ad oggi, infatti, i nuovi bonus previsti dal Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di molteplici amministrazioni regionali e comunali. Bonus che coprono un novero davvero ampio di esigenze e attività. Ma tra i tanti ne emerge uno che, in verità è il terzo della stessa serie, che già da oggi ha fatto drizzare le antenne ad aziende e cittadini.
Nuovo bonus casa: gara di richieste
Si tratta di un provvedimento già operativo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 agosto 2025, ha una copertura complessiva di oltre 900 milioni di euro ed è frutto del lavoro del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia, l’esponente di Forza Italia Gilberto Pichetto Fratin. Il provvedimento, come accennato, è il terzo della serie del cosiddetto Conto Termico.

I precedenti, in verità, non rientrano nell’alveo dei bonus legati al coronavirus ma erano frutto di specifiche attività di governo. Una del 2012, quando a Palazzo Chigi c’era Mario Monti, una del 2014, quando a presiedere il Consiglio dei ministri era Matteo Renzi. Ma di cosa si tratta nello specifico.
Come detto si tratta di 900 milioni di euro da distribuire per l’efficientamento energetico delle case. Sette le particolarità che occorre conoscere per accedervi e che lo distinguono dai bonus casa dei governi guidati da Giuseppe Conte. Copre il 65% dei lavori, vi possono accedere sia le aziende che singoli cittadini.
Ha un valore di 15.000 euro se richiesto da una azienda, di 5.000 euro se richiesto da un cittadino. Lo strumento principe per richiederlo è i l’ISEE, l’Indice Socio Economico Equivalente. E soprattutto che rispetto ai due bonus precedenti la platea per accedervi è estesa agli enti del Terzo Settore e alla CER, acronimo di Comunità Energetiche Rinnovabili. Quindi al consumo collettivo