Rai è sull’orlo del precipizio: l’ultimo tentativo per salvarsi, altrimenti caduta libera.
Difficile valutare il periodo che sta vivendo Rai in queste settimane. Si potrebbe ritenere siano giornate nel complesso positive, mantenendo però un atteggiamento allarmistico, in caso di necessità. Studia diverse mosse affinché possa attutire i colpi provenienti da Mediaset – strategie valide anche per l’anno prossimo.

La partenza è iniziata soft, dai ritmi lenti, nonostante si abbia dovuto accelerare su alcuni fronti, ma è servito a poco. L’astuzia di Pier Silvio ha colto di sorpresa, giocando d’anticipo in determinate situazioni, oltre a elaborare soluzioni ad hoc perché i telespettatori ne restino sempre più coinvolti.
Divertimento e dinamicità, due qualità sulle quali ha lavorato molto per il palinsesto 2025/2026. Ebbene, Rai è rimasta un po’ indietro, sebbene anche lei possa sfoggiare i propri cavalli di battaglia. Tuttavia è vicino il rischio di decretare il fallimento, non è un’ipotesi remota. Solo una persona può salvarla.
L’ultima mossa Rai per sopravvivere: ha bisogno del suo aiuto
Cambiamenti pur di restare a galla, sperando che sia la volta buona. Richiesti straordinari, impegnativi ma ne va del bene dell’azienda. Certo, non è detto che funzioni, tuttavia si confida possa (quantomeno) derivarne un segnale positivo. Ora più che mai, avrebbe bisogno di un’inversione di marcia perché migliori l’autostima.

Benché fosse solo la prima sera, il debutto di Ballando con le Stelle si è mostrato non privo di difficoltà. Tra i programmi più longevi, si è sempre sostenuto fosse infallibile. Crollare sotto il peso della concorrenza? Impossibile. Invece, anche Milly Carlucci può vacillare. D’altronde, i risultati parlano chiaro.
Da una parte, Canale 5 con Tu si que vales. Una costruzione perfetta, ideale per distrarsi dalle atrocità che la realtà offre sempre più di frequente. Battute inserite al momento giusto, sketch esilaranti che coinvolgono i giudici, infine esibizioni dei talenti che destano commozione e ilarità. Ad ogni modo, risate fino alle lacrime.
Dall’altra sponda, Rai1 e il dancing show. L’eleganza, la classicità e la raffinatezza, sia nella scelta delle coreografie che delle scenografie. L’elemento che spezza la magia, conferendo quella scossa al programma, dato dalla costante presenza di Selvaggia Lucarelli. Predilezione per un cast con i fiocchi, ma non è bastato.
Milly Carlucci si ferma a due milioni di telespettatori, mentre Maria De Filippi supera i quattro. Si ritiene che il segreto del successo sia dovuto anche all’effetto trainante di Gerry Scotti al timone de La Ruota della Fortuna. Dunque Rai opta per la stessa soluzione: chiedere a Stefano De Martino di presenziare al sabato.

Affari Tuoi in soccorso a Ballando con le Stelle. D’altronde il conduttore 36enne continua ad essere un volto di punta, nonostante le recenti complicazioni. Ogni sera, porta a casa una media del 20% di share, vivendo a fasi alterne – sovente si registra qualche punto di percentuale in più, sebbene non sia sufficiente.
Magari l’unione fa la forza. La danza ha conquistato il 23% di share contro il 28% di Canale 5, sabato 27 settembre. Condurre il pubblico verso la prima serata, senza cambiare canale, invertendo così il trend degli ascolti tv. In teoria, è un’idea che potrebbe dare i suoi frutti. Si resta sospesi fino al giorno del verdetto.