Allarme in Rai, un addio che fa male al cuore: il pubblico vivrà solo di ricordi

Una notizia straziante per gli appassionati: Rai chiude per sempre il capitolo, spegnendo ogni speranza.

Un’indiscrezione che ha tenuto con il fiato sospeso nei mesi precedenti. Una concreta possibilità, tra dichiarazioni e indizi reali. Voci, ma sempre di più certezze. Qualche osso duro da convincere, tuttavia i dubbi spazzati via dalla speranza.

Rai, Attention Please!, persona che si copre il viso
Allarme in Rai: un addio che fa male al cuore: il pubblico vivrà solo di ricordi (Credits: ANSA) – emiliaromagna5stelle.it

Un clima di trepidazione, fino a poche settimane fa. L’allegria ha lasciato il posto alla tristezza. Un progetto saltato improvvisamente, facendo crollare ogni convinzione. È bastato un ‘no’ perché si dissolvesse la felicità, un accordo mancato diventato il nemico di molti.

Rai saluta così un progetto grazie al quale avrebbe potuto spiccare e riconfermarsi leader nel panorama televisivo. Certo, un rischio, attentando a una rispettabile reputazione. Difatti, questo problema non si porrà più. Archiviata e sepolta, ora restano solo i ricordi.

Il sogno è sfumato, Rai abbandona per sempre

Un ultimo saluto, negato. Una sceneggiatura già pronta, protagonisti disponibili (o quasi). Il clima perfetto per ricominciare, anche se l’epoca è diversa. Circostanze favorevoli e reale interesse da chi di dovere. Qualcosa però è andato storto. Non si realizzerà più. Rimarranno dolci memorie della propria infanzia o adolescenza.

Lino Banfi a Un Medico in Famiglia
Il sogno è sfumato, Rai abbandona per sempre (Credits: ANSA) – emiliaromagna5stelle.it

Ebbene, l’11a stagione di Un Medico in Famiglia non s’ha da fare. Fino adesso è stato Lino Banfi alias Nonno Libero a insistere nel voler regalare ai fan un paio di puntate che chiudessero definitivamente la storia della famiglia Martini. Un progetto che ha trovato la disponibilità di molteplici colleghi protagonisti.

Da Lunetta Savino a Margot Sikabonyi, persino Giulio Scarpati, sebbene Lele si sia mostrato il più timoroso. Oggi ci vorrebbe qualcosa di nuovo, con un linguaggio che si adatti alla società attuale perché i tempi sono cambiati. L’attore Paolo Sassanelli alias Oscar Nobili avrebbe parlato di un copione già esistente.

Difatti così risulta attraverso un’intervista via social: “Il soggetto ruoterebbe intorno a un espediente narrativo commovente e ironico. Nonno Libero che finge di essere malato per riunire tutta la famiglia“. Resterà pura immaginazione. Recentemente, proprio Lino Banfi è riapparso, portatore di cattive notizie.

Rilasciando dichiarazioni per Il Corriere del Mezzogiorno, ha affermato: “Nonno Libero non tornerà più. Abbiamo tentato con Giulio Scarpati e Milena Vukotic di fare l’ultima serie ma i dirigenti Rai non hanno voluto“. Forse la paura di un flop clamoroso, incrinando così l’immagine di una serie-simbolo della tv italiana.

È mancato il coraggio della sua dirimpettaia rivale, colei che non ha timore dei revival – vedasi I Cesaroni, presto su Canale 5. Un’opportunità persa oppure lungimiranza, permettendo così di evitare una caduta dolorosa, dunque salvando la memoria di UMIF. “Resta il bel ricordo delle dieci serialitàconclude Banfi.

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