Bar rumoroso sotto casa: la sentenza che ti restituisce la quiete, dopo anni i giudici ci mettono una pezza

Nei fine settimana il perenne contenzioso tra cittadini e titolari di locali si fa più intenso, in particolare quelli che vedono protagonista un bar o un pub rumoroso e chi vive accanto all’impresa. Cosa dice la legge in questi casi? Come si può intervenire?

Una recente statistica rivela che in Italia ci sono almeno 4000 bar (o pub o assimilati) che fanno musica dal vivo. Parliamo di una cifra vicina al 3% del totale dei bar presenti in Italia che sono ben 132.000. Un fenomeno importante, rilevante che muove passioni, tempo libero ma che, ovviamente è anche un pezzo importante del Prodotto Interno Lordo.

Bancone locale notturno
Didascalia
Bar rumoroso sotto casa: la sentenza che ti restituisce la quiete, dopo anni i giudici ci mettono una pezza (Foto Pixabay) – emiliaromagna5stelle.it

I numeri in tal senso sono sempre la spiegazione migliore. Un bar standard, dati FIPE, acronimo di Federazione Italiana Pubblici Esercizi, un fatturato medio annuo compreso tra i 100.000 e i 350.000 euro. Fatturato che sala e 500.000 euro se il bar fa musica dal vivo. Musica dal vivo che in generale, come comparto complessivo, sfiora i 4 miliardi di euro.

Bar rumoroso sotto casa? Potete chiedere i danni, lo dice la cassazione

Si tratta quindi di un settore economico di grande rilievo. E per questo motivo regolato da norme commerciali e di ordine pubblico piuttosto chiare e nette. Ed è su questo tema che si concentra il nostro articolo. Nei fine settimana bar e pub che fanno musica del vivo incassano gran parte della cifra settimanale. Per questo tendono a massimizzare l’attività andando anche oltre la tolleranza dei rumori e degli orari.

Sagome di donne che ballano in un locale notturno
Bar rumoroso sotto casa? Potete chiedere i danni, lo dice la cassazione (Foto Pixabay) – emiliaromagna5stelle.it

Questo genere un perenne e costante contenzioso tra cittadini e titolari di locali. In particolare, per coloro che hanno vicino casa un bar o un pub particolarmente rumoroso. Ma cosa dice la legge in questi casi? Come si può intervenire per tutelarsi?

I richiami di legge sono due e molto chiari. Si tratta nello specifico dell’articolo 659 del codice Penale e l’articolo 844 del Codice Civile. Il primo è l’articolo che regola il disturbo della quiete pubblica. Il secondo, invece, regola le querele civilistiche sulla materia. E sono particolarmente utili perché dopo la sentenza della Corte di Cassazione numero 29866 dell’11 marzo 2025 c’è modo di avere soddisfazione vera. In quel contesto, infatti, la querela di parte apre scenari nuovi e ampie possibilità di veder riconosciute le proprie ragioni a tanti inquilini sottoposti a rumore fuori norma e fuori orario

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