Bonus mobili e grandi elettrodomestici: la proroga nella manovra del Governo

Prorogato nella Manovra finanziaria anche il bonus mobili per il 2026, una notizia che dà sollievo alle famiglie.

Analizziamo nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere al bonus mobili e grandi elettrodomestici.

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Bonus mobili e grandi elettrodomestici: la proroga nella manovra del Governo (emiliaromagna5stelle.it)

Il bonus mobili e grandi elettrodomestici consiste nella detrazione del 50% delle spese sostenute per l’arredo della casa oggetto di ristrutturazione.

La detrazione fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici si spalma in dieci rate di eguale importo nell’arco di dieci anni.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici: requisiti e modalità di pagamento

Possono accedere al bonus sugli immobili oggetto di ristrutturazione, molto importante è la data di inizio lavoro. Inoltre, le spese devono essere pagate in modo tracciabile, il bonus non spetta se i pagamenti sono effettuati in contanti o con assegno. Il pagamento può avvenire con bonifico, carte di credito o debito. In questo caso non serve il bonifico parlante come richiesto dagli altri bonus edilizi. Le spese detraibili hanno un limite di 5.000 euro per ogni unità oggetto di ristrutturazione.

Elettrodomestici
Bonus mobili e grandi elettrodomestici: i requisiti e le modalità di pagamento (emiliaromagna5stelle.it)

Pertanto, la detrazione è pari a 2.5000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione si ottiene nella dichiarazione dei redditi annuali (730 o Redditi PF) e il credito ricevuto può essere chiesto a rimborso direttamente in busta paga o in detrazione dalle imposte da pagare.

Lo stop del bonus mobili erano stato annunciato da molto tempo, ma la Manovra di Bilancio 2026, sorprendendo tutti, ha deciso di prorogare l’agevolazione anche per l’anno 2026, lasciando invariati i requisiti, l’accesso alla detrazione, i limiti di spesa e la modalità di pagamento. Per beneficiare della detrazione nel 2026 è fondamentale che i lavori di ristrutturazione non siano iniziati prima del 1° gennaio 2025.

Sono ammessi al bonus i seguenti acquisiti: cassettiere, armadi, letti, tavoli, sedie, librerie, comodini, poltrone, credenze, divani, materassi e apparecchi per l’illuminazione. Per gli elettrodomestici si possono detrarre gli acquisiti per: forni da classe A, lavasciuga, lavatrici e lavastoviglie almeno classe E, congelatori e frigoriferi almeno classe F, condizionatori, radiatori, ventilatori, stufe elettriche, forni a microonde. Non sono ammesse le seguenti spese: coperte, porte, pavimenti, tendaggi e tutti i componenti non essenziali all’uso abitativo.

La proroga del bonus è un importante passo avanti verso l’economia e le famiglie. Questo bonus, prorogato negli anni, ha sostenuto un comparto economico industriale di forte crisi, e sostenuto le famiglie. La decisione del Governo, ha risvolti importanti sia sul’impatto economico per le aziende del settore, sia per le famiglie. Infatti, un mancato rinnovo si sarebbe tradotto in un impatto negativo per la produzione nazionale.

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