Incentivi per lavoratori over 55: sgravi fino a 6.000 Euro, una buona notizia per chi spesso è tagliato fuori dal mondo del lavoro.
Il mercato del lavoro italiano offre significative agevolazioni per le aziende che scelgono di assumere lavoratori meno giovani. Mirano a incentivare l’occupazione di professionisti esperti, in particolare quelli che, superata una certa età, si trovano in condizione di disoccupazione prolungata.

Questi incentivi rappresentano una valida opportunità per gli imprenditori di ridurre il costo del lavoro nel 2025. In che modo? L’agevolazione principale è rivolta alle imprese che assumono lavoratori over 55, in particolare quelli over 50 disoccupati da almeno 12 mesi (rientranti nella categoria dei lavoratori svantaggiati). L’incentivo consiste in una sostanziosa riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Questo abbattimento ha una durata variabile in base alla tipologia contrattuale: contratti a tempo determinato per 12 mesi, contratti a tempo indeterminato: l’incentivo si estende per 18 mesi.
L’importo massimo del beneficio può raggiungere un tetto annuo di circa 6.000 euro. È fondamentale notare, tuttavia, che la cifra precisa e l’esatta durata dipendono dalle specifiche condizioni contrattuali e dallo status di svantaggio certificato del lavoratore assunto.
La procedura corretta per avere le agevolazioni
Fondamentale è la procedura giusta per accedere a questi sgravi. Spesso, gli imprenditori hanno il dubbio sull’ente a cui inoltrare la richiesta. L’errore comune è rivolgersi a Invitalia.

Ma non è così che si deve fare. Invitalia è l’ente preposto all’erogazione di incentivi per l’autoimprenditorialità, l’innovazione e le start-up, ma non è il canale principale per questa specifica tipologia di sgravi per assunzioni di over 55. Per usufruire della riduzione del 50% dei contributi, infatti, l’impresa deve seguire la normativa e la procedura specifica dell’INPS. La comunicazione dell’assunzione e l’intenzione di avvalersi dell’incentivo si fanno solitamente attraverso l’utilizzo dei moduli dell’Istituto previdenziale, online e mediante i flussi Uniemens.
Molti imprenditori non utilizzano ancora appieno queste opportunità a causa della disinformazione o della percezione di una burocrazia complessa, lasciando inutilizzato un vantaggio economico significativo. Conoscere la corretta procedura INPS e il tetto massimo di beneficio rende l’assunzione di lavoratori esperti, che portano con sé competenza e stabilità, una scelta non solo etica ma anche fiscalmente conveniente. La speranza è che oggi tutti gli imprenditori abbiano capito come fare senza perdere tempo sbagliando canale di richiesta. I lavoratori over ringrazieranno e le imprese potranno respirare.





