Esaote presenta il sistema innovativo per il controllo di tumori al cervello

Esaote entra nel campo della neurochirurgia con una proposta nata per rispondere alle esigenze cliniche delle operazioni sui tumori cerebrali.

Bellissima notizia per il mondo della chirurgia e, più in generale, per tutti i cittadini: Esaote, azienda con sede a Genova e già specializzata nella progettazione, produzione, vendita e manutenzione di apparecchiature per la diagnostica medica, entra nel campo della neurochirurgia con un nuovo innovativo prodotto.

i-genius di esaote
Esaote presenta il sistema innovativo per il controllo di tumori al cervello (foto: LaPresse) – emiliaromagna5stelle.it

L’azienda, nata nell’82, è ad oggi attiva in cento paesi; come grande passo verso lo sviluppo e per contribuire al progresso medico, ha ora presentato a Vienna, al Congresso annuale EANS il sistema I-Genius, una soluzione che permette di realizzare in maniera innovativa una risonanza magnetica intraoperatoria.

I-Genius è il frutto di un’impegnata collaborazione fra Esaote e un team di neurochirurghi: come riporta LaPresse, la funzionalità del sistema permette controlli in tempo reale durante la chirurgia del glioma, il tumore cerebrale maligno primario più comune e che, da solo, rappresenta circa l’81% dei tumori intracranici maligni.

Esaote lancia I-Genius, entra nel mondo della neurochirurgia con una risposta concreta alle esigenze cliniche

La presentazione di I-Genius, avvenuta durante il Congresso, ha ovviamente scatenato grandissima soddisfazione nei vertici di Esaote, in particolar modo nel CEO dell’azienda.
“Questa è una pietra miliare nella storia di Esaote. Stiamo introducendo un nuovo concetto nella comunità neurochirurgica e stiamo entrando nella risonanza magnetica intraoperatoria” ha spiegato il ceo di Esaote, Franco Fontana, come riportato da LaPresse.
chirurgo con in mano un cervello finto
Esaote lancia I-Genius, entra nel mondo della neurochirurgia con una risposta concreta alle esigenze cliniche – emiliaromagna5stelle.it
Sempre come si legge nella fonte, I-Genius è un sistema che utilizza le tecniche di imaging per identificare il tumore residuo. Per ovviare però al problema dello spostamento del cervello, una volta aperte le meningi, il sistema I-Genius include uno speciale tavolo operatorio e accessori compatibili con l’uso della risonanza magnetica, impedendo così lo spostamento del paziente durante l’operazione.
Le immagini vengono acquisite in maniera più rapida e viene così diminuito il rischio che il tumore non venga rimosso completamente dal paziente; si riduce, di fatto, il rischio di un secondo intervento. A commentare l’utilizzo di questo nuovo sistema anche chirurghi esperti del settore, come ad esempio il prof. Roberto Herrera, neurochirurgo presso la Clinica Adventista Belgrano di Buenos Aires.
La risonanza magnetica intraoperatoria è necessaria nella moderna neurochirurgia perché a oggi i neurochirurghi operano i tumori cerebrali completamente alla cieca, senza vedere il tumore. E quando si tratta di glioma è molto difficile distinguere tra tumore e cervello sano” ha spiegato Herrera, sempre come riportato da LaPresse.
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