Hai una stufetta in casa? Se fai questo la mandi a fuoco in 10 secondi: l’errore è comunissimo

Non sono le stufette elettriche ad andare a fuoco da sole, ma sono le cattive abitudini a generare le condizioni perfette: tra tanti errori ce n’è uno molto frequente.

La stagione fredda è appena iniziata, e con essa le cronache che non vorremmo mai sentire: stufette elettriche perfettamente funzionanti che, di punto in bianco, vanno a fuoco, provocando anche incidenti gravi. Ed è qui che sorge spontaneo pensare: ma allora converrebbe farne a meno? Beh, questa è una scelta personale, ma ciò che possiamo dirvi è che le stufette (o termoventilatori) non prendono fuoco dal nulla: c’è sempre qualcosa che scatena la reazione.

Stufetta elettrica e simbolo "incendiabile"
Hai una stufetta in casa? Se fai questo la mandi a fuoco in 10 secondi: l’errore è comunissimo – emiliaromagna5stelle.it

Molti pensano che il problema sia solo appoggiare tessuti sopra di esse, ed è qui che sbagliano. Se da una parte è vero che questo è il motivo più comune, dall’altra è bene non sottovalutare altri fattori meno noti ma altrettanto rischiosi. Ed è per questo che oggi vogliamo parlarvene: non per accantonare questo strumento, ma per imparare a usarlo con consapevolezza.

Gli errori che mandano in fumo anche una stufetta nuova di zecca

Il problema, quasi sempre, parte dalla presa. La ciabatta che usiamo da anni, magari un po’ sgangherata, oppure la prolunga arrotolata ‘tanto per allungare il cavo’: ecco, è lì che spesso inizia tutto. La stufetta va collegata direttamente a una presa a muro, senza intermediari. Se si scalda troppo o senti odore strano – tipo plastica cotta – spegni tutto al volo, perché l’impianto sta dando segnali.

Primo piano manopole stufetta elettrica
Gli errori che mandano in fumo anche una stufetta nuova di zecca – emiliaromagna5stelle.it

Poi c’è la posizione, altro punto importante. C’è chi la piazza vicino al divano, chi accanto alla tenda, chi sotto il tavolo. Sembra tutto innocuo finché non cade un panno, un calzino, un giocattolo. E a quel punto basta poco per far partire le fiamme.

Un altro errore che in molti fanno – lo facciamo tutti, a volte – è lasciarla accesa troppo a lungo. La si accende al mattino “per scaldare un attimo” e la si rispegne quando ormai è notte. Se ci si addormenta o si esce di casa senza spegnerla, lì sì che si sta mettendo a rischio la sicurezza: oltre al surriscaldamento del caso, non siamo presenti per captarne i segnali.

Infine, uno dei problemi più comuni è la polvere. Nessuno la pulisce mai, ma quella si infila ovunque. Qui il problema principale non sono nemmeno gli acari (come può essere per i caloriferi). La polvere nelle stufette si accumula sulle resistenze, e all’accensione non è difficile sentire puzza e scintille. Un colpo di straccio a spina staccata può salvarti casa, letteralmente. Insomma, non è il dispositivo il problema. È come lo usiamo. O come ce ne dimentichiamo.

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