In pensione in base all’anno di nascita: i nuovi requisiti dalla pensione di vecchiaia a quella anticipata

Pensione ordinaria? Cosa sappiamo e cosa ha già scelto il Governo, cambiamenti nell’aria: tutti i dettagli

In questi giorni la domanda che molti si pongono è la seguente: quando potrò andare in pensione in base al mio anno di nascita? Il quesito ha ragione di esistere e il motivo è semplice ci sono delle nuove regole che il governo ha deciso di introdurre nella legge di bilancio.

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In pensione in base all’anno di nascita: i nuovi requisiti dalla pensione di vecchiaia a quella anticipata (emiliaromagna5stelle.it)

Inizialmente le novità erano diverse, ma poi si è arrivati ad una conclusione. Stop all’aumento di 3 mesi dal 2027 per tutti i lavoratori che hanno mansioni usuranti e gravosi. Non resta che scoprire i dettagli.

Pensione in base all’anno di nascita: cosa sappiamo?

Come abbiamo già detto l’argomento pensioni sta tenendo tutti sulle spine, ma cosa sappiamo nel dettaglio? Come abbiamo già detto è arrivato lo stop all’aumento di 3 mesi dal 2027 per i lavori usuranti. Non c’è niente da fare, su un altro fronte: si andrà in pensione a 64 anni, per intenderci non verrà inserita nessuna misura neanche quella che prevede l’uso del TFR come veicolo.

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Pensione in base all’anno di nascita: cosa sappiamo? (emiliaromagna5stelle.it)

Va anche sottolineato che non ci sarà neanche la Quota 41 flessibile. A questo punto come si potrà andare in pensione? È bene dire, in primis, che quando si parla di pensioni ordinarie si fa riferimento alle misure strutturali, ovvero alla pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. Cosa accadrà a questo punto con l’arrivo dell’anno nuovo? Nel 2026 la pensione anticipata sarà accessibile agli uomini che raggiungono 42 anni e 10 mesi di contributi e a tutte le donne che hanno maturato con gli anni, invece 41 anni e 10 mesi.

Attenzione, nessun cambiamento per la finestra mobile di 3 mesi, in questo caso non è previsto nessun obbligo o limite di età per tale misura. C’è un aspetto da sottolineare: dal 2027, potrebbe esserci un cambiamento, ovvero un inasprimento di 3 mesi, dunque, si potrebbero aggiungere 3 mesi e i requisiti potrebbero arrivare a 43 anni e 1 mese per gli uomini e 42 anni e 1 mese per le donne. Questo incremento, però, pare non dovrebbe valere per i lavori gravosi.

A questo punto passiamo alla pensione di vecchiaia, non tutti lo sanno, ma servono 67 anni di età e 20 anni di contributi. Per il 2026 la soglia rimarrà invariata, invece, dal 2027 potrebbero essere aggiunti 3 mesi, cosa significa tutto questo? Nel 2026 potranno andare in pensione i nati nel 1959, caso diverso per i nati nel 1960, in questo caso è bene attendere la decisione del Governo.

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