“Non possiamo permettere che l’aeroporto di Parma diventi un ‘Marconi 2’, dove la salute dei cittadini è stata sacrificata sull’altare degli interessi privati. Per questo è assolutamente necessario che lo scellerato progetto di ampliamento della pista del Verdi non vada in porto: sarebbe l’ennesimo spreco di risorse pubbliche oltre che uno schiaffo a quei tantissimi cittadini che oggi hanno espresso chiaramente la loro contrarietà scendendo in piazza”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che questa mattina ha partecipato assieme al coordinatore provinciale Simone Guernelli e all’europarlamentare Sabrina Pignedoli, alla manifestazione in piazza della Pace contro il progetto dell’allungamento della pista dell’aeroporto “Giuseppe Verdi” di Parma.
“L’Emilia-Romagna è una regione iper cementificata, alla faccia di chi oggi dice che la legge regionale sul consumo di suolo è la migliore del mondo – spiega Silvia Piccinini – Nella classifica nazionale dei Comuni peggiori per ettari di suolo consumato, nel 2021, Parma al decimo posto su 7904 Comuni totali, a livello regionale è al secondo dopo Ravenna. Una legge che non ha fermato nemmeno il proliferare incontrollato delle piattaforme logistiche, che spesso generano lavoro a basso costo, precario e sfruttato e che si lega a doppio filo anche con la richiesta dell’allungamento della pista per gli aerei cargo. Una situazione allarmante che fa il paio con gli stravolgimenti climatici che sono ormai all’ordine del giorno, come abbiamo potuto vedere con la devastante alluvione del maggio scorso. La politica non può più permettersi di sbagliare. Le scelte che compiamo oggi ricadranno sulle prossime generazioni e sul futuro della nostra città. L’ampliamento della pista del Verdi deve essere fermato” conclude la capogruppo regionale M5S.