COMACCHIO, PICCININI (M5S): “REGIONE NON FA CHIAREZZA SU CONVENZIONE TRA PARCO DEL DELTA E CACCIATORI. INCREDIBILE CHE SI CONTINUI AD IGNORARE UN’INCOMPATIBILITÀ COSÌ EVIDENTE”

“Sulla decisione di affidare all’associazione ‘Libera Caccia’ la gestione idraulica nelle Valli di Comacchio la Regione continua a non voler fare chiarezza. Limitarsi a dire che si tratta di un lavoro esclusivamente manuale che si basa su precise indicazioni del personale del Parco non risolve i tanti interrogativi che aleggiano su questa vicenda, primo tra tutti l’evidente incompatibilità tra un Ente che ha come finalità quella della tutela della biodiversità e chi invece ha come fine quello di cacciare anche specie presenti nelle Valli”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla delibera dello scorso 3 luglio con cui l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Parco del Po Emilia-Romagna ha assegnato all’associazione nazionale “Libera Caccia” la gestione idraulica delle chiaviche che servono a regolamentare la salinità e il livello delle acque nelle Valli di Comacchio, oggetto di un’interrogazione a cui questa mattina in Commissione Ambiente ha risposto l’assessora Barbara Lori.

“Purtroppo, non sono state fornite le spiegazioni che ci aspettavamo – aggiunge Silvia Piccinini – Limitarsi a dire come ha fatto oggi l’assessora Lori che l’assegnazione è avvenuta senza un bando, visto che si tratta di una convenzione non onerosa, non chiarisce il perché l’Ente parco abbia scelto di affidare a un gruppo di cacciatori questo tipo di mansioni. Tra l’altro, come è stato specificato anche oggi, l’associazione ‘Libera Caccia’ non aveva nessuna competenza tecnica al riguardo, tanto che è stato indispensabile predisporre un percorso di formazione per i loro associati. Ecco perché riteniamo assolutamente insufficiente e lacunosa la risposta fornita dalla Regione e chiediamo che la convenzione venga annullata al più presto” conclude Silvia Piccinini.