Novafeltria salvo, Sensoli (M5S): “Fondamentale il lavoro del M5S, finalmente Venturi e PD hanno aperto gli occhi”

L'ospedale di Novafeltria
L’ospedale di Novafeltria

“La notizia del riconoscimento del Sacra Famiglia come presidio ospedaliero in area disagiata è un’ottima notizia oltre ad essere il frutto del lavoro che il M5S ha portato avanti in questi mesi per difendere il diritto alla salute dei cittadini di Novafeltria”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità dopo l’annuncio del Comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria”.

“Senza il nostro pressing continuo fatto fuori e dentro l’aula nei confronti del PD e della Giunta questo risultato non sarebbe stato possibile – spiega la consigliera regionale del M5S – Se, infatti, a marzo durante una infuocata Assemblea legislativa fosse stata approvata la risoluzione presentata dal Partito Democratico il futuro dell’ospedale sarebbe stato ancora incerto chissà fino a quando, visto che il loro atto era come al solito molto blando, fumoso e senza un impegno preciso da far rispettare alla Giunta. Noi invece abbiamo chiesto e ottenuto, attraverso la presentazione di un emendamento che ricalcava quanto chiedevamo in una risoluzione che avevamo presentato già molto tempo prima, che il Sacra Famiglia fosse inserito tra gli ospedali di zone particolarmente disagiate per i quali il decreto Balduzzi prevede la salvaguardia. La notizia che anche l’assessore Venturi abbia finalmente preso coscienza di questa evidenza non può che soddisfarci.

“Adesso – conclude Raffaella Sensoli – quello fatto per Novafeltria deve essere replicato anche in altre realtà per tutelare al massimo il diritto alla salute degli ospedali. Il M5S ha sempre fatto, e continuerà a fare, la sua parte. Ci attendiamo che dopo questa esperienza anche Giunta e PD aprano gli occhi”.

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