TUTELA ANIMALI E NORME CONTRO LA VIVISEZIONE, APPROVATA RISOLUZIONE PICCININI (M5S): VOTO ASSEMBLEA CONFERMA L’IMPEGNO DELLA REGIONE SUL TEMA  

Semaforo verde in Assemblea Legislativa per la risoluzione presentata dalla capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini che impegna la Regione a rafforzare l’attenzione rispetto alla tutela degli animali e contro la vivisezione e a proseguire il percorso per la revisione della legge regionale 20/2002 “Norme contro la vivisezione”.
“Approvando la mia risoluzione – dichiara Silvia Piccinini – la Regione compie un passo in avanti verso la tutela e il rispetto dei diritti degli animali, anche in relazione a un tema molto delicato come quello del loro utilizzo a fini sperimentali o ad altri fini scientifici.
È un dato che la nostra sia una delle Regioni che detiene il maggior numero di stabulari, una tendenza che dobbiamo progressivamente provare ad invertire.
La legge regionale 20 del 2002 prevede già nel primo articolo la promozione e diffusione di metodologie sperimentali innovative.
Questa legge affida al Comitato Etico Regionale alcuni compiti fondamentali come quello di proposta di modelli sperimentali alternativi all’uso di animali vivi.
È stato proprio il Comitato – prosegue Silvia Piccinini – ad avanzare, nel dicembre del 2020, indicazioni per giungere ad una modifica dell’attuale legge regionale.
La mia risoluzione nasce dunque dalla necessità di aggiornare la nostra legge 20/2002, in virtù dei rilevanti passi avanti compiuti negli ultimi anni rispetto a questa materia, anche in ambito nazionale, come dimostrano i disegni di legge di modifica della Costituzione all’esame del Parlamento, e che ho cercato di tradurre anche in un progetto di legge per l’aggiornamento dello Statuto della Regione.

È in questo quadro – conclude Silvia Piccinini – che ho proposto la risoluzione, sulla scorta delle osservazioni di molte associazioni ambientaliste e animaliste, fra cui la Lega Anti Vivisezioni: la nostra Regione deve avanzare con convinzione e decisione lungo la strada già individuata nel 2002 e procedere al suo aggiornamento assicurando standard più elevati di tutela degli animali e di sicurezza, in linea con i più recenti sviluppi nel campo delle metodologie sperimentali alternative all’uso di animali vivi.”