Un bollino “green” per tutte le leggi regionali: ok alla proposta del M5S. Piccinini: “Valutare impatto ambientale delle norme per attuare una vera transizione ecologica”

Un doppio bollino “verde” per le leggi regionali che assicuri il rispetto della sostenibilità ambientale delle norme di cui l’Emilia-Romagna si è dotata, o si doterà, nel corso degli anni. È quanto ha proposto Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di un ordine del giorno collegato alla legge europea e approvato oggi dall’Assemblea Legislativa . “L’Unione Europea ha messo al centro della propria azione la strada della Transizione ecologica, stabilendo con chiarezza che lo sviluppo può essere tale solo se sostenibile – spiega Silvia Piccinini – Una strada che sta prendendo forma in Italia con la nascita, fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle, del nuovo Ministero per la Transizione Ecologica e che anche l’Emilia-Romagna può e deve intraprendere. Ecco perché la nostra proposta è quella di creare una sorta di certificazione green per le leggi regionali, sia prima della loro approvazione, in modo da prevedere quale sarà il loro impatto sull’ambiente, sia dopo per verificare gli effetti della loro applicazione”.

La valutazione quindi viaggerà su due binari: il primo ha come obiettivo quello di inserire una verifica preventiva dell’impatto ambientale delle nuove leggi regionali. Il secondo per valutare “ex post” gli effetti prodotti, estendendo il meccanismo anche alle leggi già in vigore attraverso un aggiornamento delle clausole valutative. Un processo che si concentrerà prioritariamente sulle norme che riguardano l’ambito del lavoro, della formazione, dell’educazione, delle attività produttive, agricoltura, territorio, edilizia e poi ovviamente ambiente, energia, mobilità e logistica, welfare, salute, cultura, sport, ICT e agenda digitale. “Solo in questo modo – aggiunge Silvia Piccinini – l’Emilia-Romagna avrà una legislazione che mette per la prima volta al centro l’ambiente. Si tratta di un’innovazione che non può più essere rimandata o, come è stato fatto fino ad oggi, esclusivamente affidata alla buona volontà dei singoli legislatori. Per questo siamo molto soddisfatti che la nostra proposta sia stata approvata dall’Assemblea” conclude la capogruppo regionale M5S.